Urbanistica

Lombardia, ok (ma con richieste) al piano di opere per i giochi olimpici 2026

La Regione vuole norme per velocizzare l'assegnazione delle opere. Chieste anche nuovi interventi

di Massimo Frontera

Via libera allo schema di Dm Mit sulla lista delle opere per i giochi olimpici di Milano-Cortina 2026 da parte della giunta regionale della Lombardia, che chiede però di allungare ulteriormente l'elenco, già ricco, delle infrastrutture previste e chiede inoltre di snellire la fase realizzativa a monte, quella che riguarda la procedura di assegnazione dell'appalto. «Si auspica - si legge infatti nell'allegato alla delibera approvata il 13 ottobre scorso con le "osservazioni" della Regione Lombardia all'indirizzo del Governo - che, al fine di garantire la realizzazione di tutte le opere individuate dal Decreto nei tempi previsti, siano adottati, nel rispetto della sicurezza e della regolarità del lavoro, provvedimenti normativi statali di semplificazione ed accelerazione, ulteriori rispetto alla legge di semplificazione soprattutto nel campo della approvazione e realizzazione dei lavori pubblici».


La regione chiede inoltre l'inserimento di nuove opere nella sezione dell'elenco che riguarda le opere "connesse e edi contesto " all'evento. Al primo posto c'è il collegamento stradale Vigevano-Magenta-Malpensa. Poi la Regione chiede di realizzare anche una serie di altre opere - collegamento tra Calusco d'Adda (Bg) e Terno d'Isola (Bg), la Variante di Calolziocorte (Lc)-Lotto del Lavello; collegamento Olgiate Molgora (Lc)/Ponte di Brivio (Lc)/Pontida (Bg) in variante alla ex SS342 - in quanto da cosiderarsi «interventi di completamento delle opere già previste» di alcune opere essenziali «al fine di rendere efficienti e appropriate le infrastrutture esistenti individuate nel dossier di candidatura» (Statale 639 - variante di Vercurago" e "Variante di Cisano"). Per lo stesso motivo si chiede di includere anche la «riqualificazione del tratto della SS36 da Lissone a Verano Brianza» in quanto estensione dell'intervento («incluso tra le opere essenziali») della messa in sicurezza del tratto Giussano-Civate della Statale 36.

La lista integrale delle osservazioni e delle richieste della regione Lombardia

Complessivamente, la Regione Lombardia - come da ultimo ha fatto la Provincia autonoma di Bolzano il 20 ottobre scorso - ha dato l'ok ai contenuti dell'accordo con il governo indicati nello schema di decreto Mit con la lista delle opere previste e il relativo finanziamento. Le opere indicate nello schema di Dm Mit sono distinte tra "opere essenziali" e "opere connesse e di contesto", ciascuna con indicato il finanziamento stimato e concesso. Le opere essenziali sono quelle necessarie e funzionali ai giochi e indicate nel dossier di candidatura. Si tratta sia di nuovi interventi, sia di integrazioni e potenziamenti di infrastrutture esistenti.

Complessivamente, la lista delle opere - tra opere essenziali e connesse e di contesto - conta 59 interventi, di cui 8 maxi opere ferroviarie o autostradali, interamente finanziate, che da sole pesano per ultre 7,5 miliardi. Poi c'è una lista di 51 opere più locali, di cui 34 "essenziali" (16 in Lombardia, 8 in provincia di Bolzano, 5 in Veneto e 5 in Provincia di Trento), per un costo di quasi 1,6 miliardi, di cui un miliardo gi assegnato. Le 17 opere connesse e di contesto hanno un costo complessivo stimato in circa 1,5 miliardi. Di queste, 7 opere (5 in Lombardia e 2 in Veneto) sono finanziate.

La delibera approvata dalla Giunta della Lombardia

Lo schema di Decreto Mit

La lista completa delle opere (essenziali e connesse e di contesto)

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