Personale

Il Covid svuota gli uffici ma non ferma le nuove Rsu

Ieri all’Aran è saltato in extremis il rinvio delle elezioni, quindi confermate per il 5-7 aprile

di Gianni Trovati

La pandemia frena la presenza in ufficio dei dipendenti pubblici ma non ferma il rinnovo delle Rsu. Ieri all’Aran è saltato in extremis il rinvio delle elezioni, quindi confermate per il 5-7 aprile. La macchina, però, partirà il 31 gennaio, per presentare le liste entro il 25 febbraio. Nei giorni scorsi era stata costruita un’ipotesi di intesa su un rinvio di 5 settimane, per capire l’evoluzione dei contagi. Ma ieri è sfumata soprattutto per il «no» della Uil, con una posizione più rigida rispetto anche alla Cgil, fredda sulla proroga. Battaglie sindacali a parte, il Covid ha alimentato le richieste di Smart Working generalizzato, ma non incide sulle elezioni delle Rsu. Che pure richiederebbero raccolte di firme, confronti e assemblee; ora difficili anche da ipotizzare.

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