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Sardegna, varato piano da 520 milioni per i nuovi porti

A Cagliari previsto lo spostamento del traffico merci nel porto canale e la trasformazione del porto storico

di Davide Madeddu

Le criticità rappresentate dalla pandemia sono superate e per i porti della Sardegna si apre la fase della ripresa e degli investimenti. Che solo a Cagliari, supera i 170 milioni di euro. E che complessivamente, nell'arco di tre anni vale 520 milioni di euro. A tracciare un quadro sulla situazione attuale e sulla prospettiva è il bilancio consuntivo approvato dal Comitato di Gestione dell'Autorità di sistema portuale del Mare di Sardegna che certifica un recupero sui traffici e sulle entrate di bilancio, ma anche di intensa attività di pianificazione. «Il bilancio consuntivo e la relazione annuale approvati fotografano un Sistema portuale in graduale uscita dalla crisi e pronto ad affrontare le sfide del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – spiega Massimo Deiana, Presidente dell'AdSP del Mare di Sardegna – . Il 2021 ha rappresentato il punto di svolta dopo un anno di pesanti rallentamenti nei traffici passeggeri e merci ed un azzeramento delle crociere».

Ora però la l'inversione di tendenza seguendo un percorso che punta alla crescita e a un piano di investimenti significativo. «Il 2021 è stato anche un anno di consistente attività di progettazione e pianificazione da parte della struttura dell'Ente - argomenta il presidente -, grazie alle quali, oggi, disponiamo di 171 milioni di euro di fondi per la realizzazione del Terminal Ro-Ro nel Porto Canale di Cagliari e l'elettrificazione delle banchine in tutti i principali scali di competenza». E quest'anno si prevede una crescita con entrate per oltre 229 milioni di euro (di cui 171 milioni di trasferimenti dallo Stato per il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) e spese impegnate per 50 milioni di euro. Non meno importante l'exploit dei traffici, con le merci che crescono del 15 per cento rispetto al 2020, e i passeggeri la cui percentuale di ripresa si attesta al 38 per cento.

Sul porto di Cagliari prevista quella che viene definita la rivoluzione con lo spostamento del traffico merci nel porto canale e la trasformazione del porto storico che, come sottolinea il presidente «sarà dedicato alla nautica da diporto e alle crociere». Non solo, previsti poi anche interventi sugli altri scali dell'isola. «Complessivamante con la programmazione pluriennale arriviamo a 520 milioni di euro - conclude - e si tratta di risorse per intervenire su tutti gli scali dell'isola».

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