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Alta velocità Verona-Padova, Iricav Due riappalta i lotti Lonigo e Alpone per 220 milioni

Precedentemente una gara era andata deserta, l'altra era stata revocata

di Alessandro Lerbini

Il Consorzio Iricav Due fa ripartire le procedure per l'Alta velocità ferroviaria Verona-Padova non appaltate. Al via il nuovo bando, già promosso a gennaio e andato deserto, per la realizzazione delle opere civili del lotto Lonigo ricadenti nel tratto di linea Av/Av tra la pk 25+314 e la pk 32+130.
Il nuovo valore delle opere passa da 107,5 milioni a 105,2 milioni. Il lotto prevede la realizzazione del cavalcaferrovia alla pk 27+600, la realizzazione della nuova stazione ferroviaria di Lonigo, barriere antirumore (fondazione ed elevazione) sulla linea storica Fs e barriere antirumore (fondazioni) sulla linea Av. È previsto un numero massimo di 15 operatori partecipanti qualificati in base al principio dell'imparzialità. Il termine per presentare l'offerta scade il 5 maggio, così come riportato sul sito della Verona-Padova.

Il secondo bando riguarda il lotto Alpone (lotto funzionale 1 dalla pk 20+219 alla pk 25+314) che è stato revocato dalla stazione appaltante con avviso sulla Gazzetta europea del 16 marzo. La gara ha un importo di 114.336.714 euro. Saranno ammessi al massimo 10 concorrenti scelti con sorteggio.

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