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Edilizia sanitaria, a Venezia progettazione da 2,3 milioni per restaurare il complesso Ss Giovanni e Paolo

A Marzana (Verona) incarico da 1,4 milioni per ampliare il centro residenziale Leo Cirla

di Alessandro Lerbini

A Venezia gara di progettazione per il restauro sanitario e la riqualificazione del complesso ospedaliero Ss. Giovanni e Paolo. La Regione Veneto Azienda Ulss 3 Serenissima affida i servizi professionali per la progettazione definitiva esecutiva, ufficio direzione lavori, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecutiva, inclusa la procedura di aggiornamento catastale e Scia finale per la prevenzione incendi dell'intero intervento per i lavori di ristrutturazione del complesso.

L'incarico ha un valore di 2.292.000 euro. L'obiettivo dell'intervento è la riqualificazione di una prima fase del particolare ambito operativo sanitario costituito dai volumi esistenti dell'attuale complesso ospedaliero Ss. Giovanni e Paolo, in particolare il padiglione Mendicanti (n° 1), la palazzina Servizi/Obitorio (n° 3) e il padiglione Semerani/Emergenze CHE (nn° 7a e 7b), previa demolizione di parti, la costruzione o ristrutturazione di nuovi corpi di fabbrica, in particolare ad uso degenze, servizi di assistenza, supporto e di diagnosi, dettata dalla primaria necessità dell'adeguamento normativo prevenzione sismica e incendi delle strutture interessate, incluso il successivo accreditamento. Le offerte dovranno pervenire entro il 21 dicembre.

In provincia di Verona la Federazione dei Comuni del Camposampierese assegna invece i servizi di progettazione definitiva ed esecutiva, direzione lavori e coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione, dei lavori di ampliamento del centro residenziale «Leo Cirla» di Marzana.
I servizi, dal valore di 1,4 milioni, prevedono la costruzione di un nuovo edificio in aderenza all'edificio esistente in via Scuola Agraria n. 7.
La stazione appaltante intende intervenire sull'intero centro residenziale, prevedendo due stralci: ampliamento in aderenza all'edificio esistente, ristrutturazione dell'edificio esistente (oggetto di eventuale successivo affidamento).
Si procederà in due fasi in modo da garantire l'utilizzo della struttura anche durante i lavori, ma il risultato previsto dovrà essere un edificio funzionalmente unitario. Per tale motivo i progetti di fattibilità tecnico-economica dei due interventi, sia pure separati, sono stati effettuati in modo da prevedere coerenza e continuità tra i due corpi di fabbrica. Il bando scade il 10 dicembre.

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