Urbanistica

Opere Anas e interventi nelle Marche, sbloccati dal Cipess 4,5 miliardi

Oltre due miliardi vanno ai nuovi interventi, 1,8 alla manutenzione

di Flavia Landolfi

Valgono in tutto 4,55 miliardi le opere sbloccate ieri dal Cipess (Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile) a una manciata di giorni dalla chiusura di anno. Appena in tempo cioé per evitare l’azzeramento dei progetti e ricominciare tutto da capo. Insomma, «una corsa contro il tempo per approvare interventi e destinare risorse ad altri settori economici che in definitiva per noi significano posti di lavoro», ha detto il sottosegretario alla Presidenza del consiglio Alessandro Morelli. Mentre il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti fa i conti e mette in fila il valore della seduta di ieri con gli interventi iscritti nell’ambito del contratto di programma dell’Anas: si tratta di oltre 2 miliardi alle nuove opere, oltre 1,8 miliardi di euro destinati alla manutenzione programmata, 174 milioni di euro per il monitoraggio dei ponti e delle gallerie; 170 milioni per lavori di progettazione; 167,37 milioni per gli interventi ricompresi nell’8° stralcio del Piano sisma; 123,99 milioni di euro per maggiori esigenze dei lavori in corso; 30 milioni di euro per fondo interventi non programmati e infine 24,02 milioni di euro per investimenti tecnologici.

Fonti del dicastero di Porta Pia riferiscono di un «risultato fortemente caldeggiato dal ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, che più volte ha ribadito la propria determinazione per accelerare i lavori in tutta Italia». Ed entrando nel merito spiegano che «per quanto riguarda le nuove opere, in particolare, sono previsti 21 interventi immediatamente cantierabili per un investimento complessivo di oltre 2,3 miliardi di euro (di cui oltre 778 milioni coperti dalle risorse della legge di bilancio 2022), e 29 interventi con avanzato stato di progettazione per un valore di investimento di altrettanti 2,3 miliardi di euro (di cui 1,3 miliardi coperti dalla legge di Bilancio 2022), che si stima possano essere appaltati a partire dai primi mesi del 2023».

Tra gli interventi finanziariamente più importanti ci sono le statali della Valle del Salso n. 626 (Gela-Caltanissetta) e la Sud occidentale sicula n. 115 tra Trapani e Siracusa, oltre che la Tangenziale di Gela, per un importo totale di quasi 400 milioni di euro (si veda tabella in pagina).

Un capitolo a parte meritano gli interventi nelle Marche. «Anzitutto – dicono al Mit - c’è l’adeguamento del corridoio E78 Grosseto-Fano con lo stanziamento di 150 milioni per la Galleria della Guinza». Ma poi il Cipess ha anche approvato il progetto Intervalliva di Macerata per un valore di 83,4 milioni circa.

Dal Cipass semaforo verde anche a interventi per l’agricoltura, la sanità, Sace e Simest.

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