Amministratori

Sindaci, terzo mandato fino a 5mila abitanti già dal voto del 12 giugno

Il via libera di Palazzo Madama permetterà le ricandidature già alle prossime amministrative

di Gianni Trovati

Arriva oggi al voto finale del Senato il disegno di legge che apre al terzo mandato dei sindaci nei Comuni fino a 5mila abitanti. Il via libera di Palazzo Madama permetterà quindi le ricandidature già alle prossime amministrative in programma il 12 giugno (il ballottaggio di due settimane dopo non interessa ovviamente i mini-enti).

Il disegno di legge promosso alla Camera da Roberto Pella (Fi), che è anche vicepresidente dell’Anci, andrà quindi ad arricchire la lista esile delle proposte di iniziativa parlamentare arrivate al traguardo dell’approvazione. Con un cammino, fra l’altro, relativamente veloce, perché l’accordo politico che ha retto anche al Senato non ha prodotto modifiche rispetto al testo approvato alla Camera, evitando quindi la navetta verso il terzo passaggio. Sul terzo mandato dei sindaci, che con il disegno di legge vede salire la soglia da 3mila a 5mila abitanti, si tratta di un antipasto della riforma del Testo unico degli enti locali, che nelle bozze attese a uno dei prossimi Consigli dei ministri sposterebbe ancora il tetto fino a 15mila abitanti.

Dal Ddl arriva però anche una novità che riguarda tutti i quasi 6mila piccoli Comuni, con l’addio a tutti gli adempimenti del controllo di gestione.

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