Imposta di soggiorno, niente peculato all'albergatore a partire dai mancati versamenti «dopo» il Dl Rilancio
di Andrea Alberto Moramarco
Per i fatti commessi prima dell'entrata in vigore del Dl resta applicabile la precedente disciplina

I gestori delle strutture ricettizie rispondono in via amministrativa del mancato versamento della tassa di soggiorno soltanto a partire dall'entrata in vigore del Dl Rilancio (Decreto legge 34/2020) che all'articolo 180 ha attribuito all'albergatore la qualifica di responsabile della tassa di soggiorno, privandolo della qualifica soggettiva richiesta dal reato di peculato, ovvero di incaricato di pubblico servizio. Al reato previsto dall'articolo 314 del codice penale restano assoggettati tutti ...
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di Francesca Orro (*) - Rubrica a cura di Ancrel