I temi di NT+Tributi e bilanci a cura di Anutel

Per gli enti locali ingorgo di scadenze ad aprile

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di Stefano Baldoni (*) - Rubrica a cura di Anutel

Il mese di aprile si presenta ricco di scadenze per i settori finanziari e tributari degli enti locali. Entro la fine del mese, infatti, i comuni dovranno approvare sia il bilancio di previsione 2023-2025 e sia il rendiconto della gestione dell'anno 2022 e dovranno definire la manovra tariffaria e tributaria per il medesimo anno. Peraltro, entro la stessa data, nonostante la "separazione" tra bilancio e tariffe della tari operata lo scorso anno dal Dl 228/2o21, i Comuni dovranno altresì approvare le tariffe della Tari 2023.

Tale cumulo di adempimenti, che interessa direttamente oltre che gli uffici degli enti anche e soprattutto i consigli comunali, richiede un'attenta programmazione, considerando la congestione che si potrebbe verificare alla fine di aprile.

Il comma 775 della legge di bilancio 2023 ha spostato al 30 aprile il termine per approvare il bilancio, allo scopo di consentire ai comuni la possibilità di fruire della disposizione, introdotta dal medesimo comma, in base alla quale gli enti possono utilizzare l'avanzo libero per fronteggiare gli effetti economici negativi della crisi Ucraina. Facoltà che presuppone l'approvazione del rendiconto prima del bilancio di previsione e che deroga alle regole generali, contenute nell'articolo 187 del Dlgs 267/2000, che prevedono un rigoroso ordine di priorità nell'utilizzo dell'avanzo libero (debiti fuori bilancio, salvaguardia degli equilibri di bilancio, spese di investimenti, spese correnti a carattere non permanente, estinzione anticipata dei prestiti). Si tratta di una disposizione che di fatto consente di dare copertura a tutte le maggiori spese derivanti dalla situazione internazionale (caro energia, aumento dei prezzi di beni e servizi eccetera). Si ricorderà che lo scorso anno è stato consentito di utilizzare l'avanzo libero per finanziare le maggiori spese energetiche (articolo 13 del Dl 4/2022).

La chiusura del bilancio 2023/2025 dovrà affrontare gli effetti negativi della crescita dei costi energetici, rispetto a quelli pre-crisi, in quanto nel 2023 vengono meno buona parte delle risorse che le norme di legge avevano consentito di destinare eccezionalmente alla loro copertura nel 2022 (fondo continuità servizi enti locali, per un importo ben superiore a quello del 2023, proventi dei permessi di costruire, fondi Covid 2020-2021 non utilizzati, avanzo libero, sanzioni codice della strada). Ma altresì dovrà gestire gli aumenti dei prezzi di beni e servizi, tenuto conto di un tasso di inflazione che nel 2022 ha superato il 10% e l'incremento degli interessi relativi ai finanziamenti a tasso variabile ed alle anticipazioni di tesoreria, visto l'aumento dei tassi di interesse. La definizione del bilancio dovrà tenere conto delle regole contabili per la gestione degli interventi finanziati dalle risorse del Pnrr. Particolare attenzione dovrà essere data alla gestione della cassa che, con l'avvio delle opere finanziate dal Pnrr, dovrà tenere conto dei pagamenti da effettuare e delle tempistiche di erogazione dei contributi, strettamente legate alla capacità degli enti di rendicontare puntualmente su Regis le spese effettuate (e tutti le altre informazioni richieste). Pur tenendo conto delle recenti norme del decreto "Pnrr ter" che permettono anche ai soggetti attuatori di chiedere ulteriori anticipazioni ai soggetti finanziatori.

Insieme al bilancio deve essere approvata l'eventuale nota di aggiornamento del Dup.

La scadenza del bilancio coincide con quella di approvazione delle aliquote Imu (anche quest'anno da approvarsi senza il "prospetto delle aliquote", tenuto conto della mancata emanazione del decreto di approvazione dello stesso), dell'aliquota dell'addizionale comunale Irpef e della eventuale soglia di esenzione (con delibera consiliare) e delle tariffe dei servizi pubblici (articolo 53, comma 16, Legge 388/2000). L'istituzione dell'imposta di soggiorno o la modifica delle sue tariffe o del regolamento può invece essere effettuata anche dopo il 30 aprile, considerato che l'efficacia dei relativi provvedimenti è legata alla pubblicazione nel sito del ministero dell'Economia e delle finanze (il 1° giorno del secondo mese successivo). Come accennato anche le tariffe della Tari (e della tariffa corrispettiva) devono approvarsi entro il 30 aprile, termine che, per effetto dell'articolo 3, comma 5-quinquies, del Dl 228/2021, è a regime separato da quello del bilancio (tranne che il termine per l'approvazione di quest'ultimo non venga differito oltre al 30 aprile). In proposito va evidenziato che per il 2023 il Piano economico finanziario del servizio di gestione dei rifiuti è già stato validato lo scorso anno dall'ente territorialmente competente, nell'ambito del Pefpluriennale 2022-2025. Salvo che l'Etc non voglia ricorrere alla riapertura infraperiodo del Pef, ammessa dal MTR-2 di Arera anche prima del 2024, a condizione però che ciò sia dovuto ad eventuali situazioni di squilibrio economico e finanziario tali da pregiudicare la sostenibilità efficiente della gestione, circostanze che l'ETC deve verificare (con istanza da presentare ad Arera). Arera che, con la deliberazione n. 62/2023, ha già escluso che le dinamiche in aumento dei prezzi dei fattori produttivi possano trovare le necessarie coperture nell'ambito del possibile ricorso alle revisioni straordinarie di cui al citato comma 8.5 della deliberazione 363/2021/R/RIF. Ciò in quanto tali aumenti saranno recuperati nei Pef dell'anno n+2, secondo le regole generali (con probabile rivisitazione dei futuri tetti di crescita).

Anche gli adeguamenti dei regolamenti tributari devono effettuarsi entro il 30 aprile, compreso il recepimento nel regolamento della Tari (o tariffa) delle normative dettate dall'Arera in materia di qualità (deliberazione 15/2022).

Entro il 30 aprile deve essere approvato il rendiconto 2022, con allegate le rendicontazioni del raggiungimento degli obiettivi di servizio del settore sociale e degli asili nido (non va invece allegata quella relativa al trasporto scolastico dei disabili). Si rammenta che il rispetto del termine di approvazione del rendiconto condiziona la possibilità di fruire della possibilità consentita dal decreto Pnrr ter di incrementare le risorse per il trattamento accessorio del personale fino al 5% della componente stabile del fondo.

Entro aprile i comuni dovranno altresì provvedere alla pubblicazione dell'indicatore di tempestività dei pagamenti del primo trimestre 2023 (articolo 33 del Dlgs 33/2013), nonché al versamento delle Province del Tefa incassato nel primo trimestre 2023 (Dm 1/7/2020) e all'invio all'agenzia delle Entrate dei dati relativi alla Tari (articolo 1, commi 106-108, Legge 311/2004, Provvedimenti del Direttore Agenzia delle Entrate del 14/12/2007 e del 24/10/2008).

(*) Vice presidente Anutel
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LE PROSSIME INIZIATIVE ANUTEL

- Verbania, 18/04/2023: Imu - Tasi e nuova Imu: l'abitazione principale e le assimilazioni (9,00-16,30)

- San Michele al Tagliamento (Ve), 8-11/05/2023: Master breve sui tributi locali

- Sede Nazionale ANUTEL – Montepaone (Cz) dal 8 al 12 /05/2023: Corso di aggiornamento per responsabili ed operatori del servizio finanziario: tra approfondimenti teorici e soluzioni pratiche

- Morciano di Romagna (Rn), 17/05/2023: Imu e nuova Imu - disciplina dell'abitazione principale nell'ambito dell'attività di controllo e di verifica (9,00-14,00)

- Perugia, 15/05/2023: Lessico" e "struttura" del (nuovo) codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza (9,00-16,00)

SUMMER SCHOOL ANUTEL
In presenza presso la Sede nazionale ANUTEL di Montepaone (Cz)
- MASTER BREVE IN MATERIA DI SOCIETÁ PARTECIPATE DAGLI ENTI LOCALI dal 26 al 29 giugno 2023

- CORSO DI AGGIORNAMENTO PER RESPONSABILI ED OPERATORI DEL SERVIZIO FINANZIARIO dal 3 al 7 luglio 2023

- TRIBUTI LOCALI: CORSO DI PERFEZIONAMENTO ED AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE dal 10 al 14 luglio 2023

- TRIBUTI LOCALI: CORSO DI PERFEZIONAMENTO ED AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE dal 24 al 28 luglio 2023

- TRIBUTI LOCALI: CORSO DI PERFEZIONAMENTO ED AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE dal 31 luglio al 4 agosto 2023

- TRIBUTI LOCALI: CORSO DI PERFEZIONAMENTO ED AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE dal 7 al 11 agosto 2023

VIDEOSEMINARI "ANUTEL"

LE PROSSIME INIZIATIVE PER IL SETTORE TRIBUTARIO

- 12/04/2023: Procedure concorsuali profili impositivi e adempimenti amministrativi – question time (10,00-12,00)

-13/04/2023: L'autotutela nei tributi locali alla luce dei recenti interventi giurisprudenziali (15,30-17,30)

-17/04-18/04/2023: Corso di formazione per messi notificatori

- 24/04/2023: La mediazione tributaria: tra responsabilità e facoltà del funzionario alla luce della legge 31 agosto 2022, n. 130 (10,00-12,00)

- 2/05/2023: Imposta di soggiorno - contributo di sbarco (11,00-13,00)

LE PROSSIME INIZIATIVE PER IL SETTORE FINANZIARIO

- 14/04/2023: Dal riaccertamento ordinario al rendiconto di gestione 2022: aspetti normativi e contabili (10,00-12,00)

- 12/06/2023: Le novità della dichiarazione Irap 2023 di interesse per gli enti locali (10,00-12,00)

LE PROSSIME INIZIATIVE PER ALTRI SETTORI

13/04/2023 - Gli incentivi al personale con particolare riferimento a quelli tributari (15,00-17,00)

18/04/2023 Gli incentivi al personale con particolare riferimento a quelli tributari – seconda parte (15,00-17,00)

21/04/2023 Incarichi esterni e consulenze nelle Pa incarichi a pubblici dipendenti (regime delle incompatibilità) (10,30-12,30)

9-10-16/05/2023: La negoziazione degli enti locali (10,00-12,00)