Fisco e contabilità

Viminale, l'assistenza tecnica non può essere a carico del Pnrr

Pubblicate le risposte ai quesiti sul Piano pervenuti al ministero dell'Interno

di Elena Brunetto e Patrizia Ruffini

Pubblicate le risposte ai quesiti Pnrr pervenuti al ministero dell'Interno. Con un comunicato del 25 gennaio, la Direzione Centrale per la Finanza Locale del Dipartimento degli Affari Interni e Territoriali rende noti i chiarimenti alle numerose richieste degli enti locali-soggetti attuatori degli investimenti.

Numerose le faq in risposta a quesiti di carattere generale, con le quali vengono chiariti diversi aspetti sulla gestione dei fondi Pnrr di competenza del ministero.

Vengono riepilogati i diversi progetti confluiti nel piano: le piccole opere (comma 29 e seguenti della legge 160/2019) per le annualità dal 2020 al 2024; le medie opere (articolo 1, comma 139, della legge 145/2018) per la sola annualità 2021 (tutti i Cup finanziati con decreto del 23 febbraio e 8 novembre 2021); la rigenerazione urbana, per l'annualità 2021 (tutti i Cup finanziati con decreto del 30 dicembre 2021 e il relativo decreto di scorrimento del 4 aprile 2022); i Piani Urbani Integrati.

Fra i diversi chiarimenti forniti, quello sulle spese ammissibili e rendicontabili, dove viene specificato che possono rientrare esclusivamente le spese sostenute a decorrere dalla data del Decreto di assegnazione del contributo. Con la medesima faq il Viminale torna anche sulla gestione della cassa vincolata, richiamando il punto 10.7 del principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria, allegato 4/2, in base al quale il finanziamento vincolato ricevuto a valere di opere già pagate con risorse proprie, in data successiva al decreto dell'amministrazione titolare del progetto, è gestito dall'ente come risorsa libera in quanto il vincolo è stato già realizzato.

Viene inoltre illustrato che all'interno del Quadro Economico del progetto è possibile ricomprendere, a titolo esemplificativo e non esaustivo:
• le spese tecniche di progettazione, direzione lavori, coordinamento della sicurezza e collaudi, opere d'ingegno, incentivi per funzioni tecniche;
• le spese per la realizzazione di studi e/o ricerche propedeutiche e attività di accompagnamento;
• le spese per l'esecuzione di lavori o per l'acquisto di beni/servizi;
• le spese per pubblicazione dei bandi di gara;
• gli imprevisti purché inclusi nel quadro economico;
• gli allacciamenti, sondaggi e accertamenti tecnici.

Il Recovery and Resilience Facility (RRF) non prevede la possibilità di attivare iniziative di assistenza tecnica finanziabili a valere sulla dotazione di risorse assegnata agli Stati membri sui rispettivi Piani. Per assistenza tecnica si devono intendere tutte le azioni di supporto finalizzate a garantire lo svolgimento delle attività richieste nel processo di attuazione complessiva dei Pnrr e necessarie a garantire gli adempimenti regolamentari prescritti. I costi per l'espletamento di queste attività, pertanto, non possono essere imputati alle risorse del Piano e, quindi, non possono formare oggetto di rendicontazione. Saranno diversamente ammissibili e rendicontabili sui singoli interventi i costi inerenti a spese di consulenza specialistica funzionale alla realizzazione e completamento delle attività di progetto.

I costi del personale sono ammissibili al finanziamento a valere sulle risorse del Pnrr, se incaricato di espletare funzioni e attività strettamente necessarie a realizzare progetti finanziati dal Piano e reclutato a tempo determinato, mediante nuove assunzioni, non potendosi procedere al finanziamento di spese relative al personale già incluso nella pianta organica delle amministrazioni titolari di interventi.

I costi di tale personale possono essere posti a carico del progetto Pnrr nei limiti degli importi specifici previsti dalle corrispondenti voci del quadro economico e calcolati entro i limiti indicati dalla stessa Circolare RGS n. 4 del 18 gennaio 2022. Il personale reclutato potrà, pertanto, espletare e rendicontare tutte le attività tecnico-operative strettamente finalizzate alla realizzazione dei singoli progetti finanziati dal Pnrr.

Con il comunicato vengono ricordati gli indirizzi di posta elettronica a cui inviare ulteriori richieste di chiarimenti, distinti a seconda delle diverse tipologie di finanziamento (piccoleopere.fl@interno.it, medieopere.fl@interno.it, rigenerazioneurbana.fl@interno.it, pui.fl@interno.it ).

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