Progettazione

Programma Iscol@/3. Tutti i vincitori dei primi dieci concorsi pilota promossi dalla regione Sardegna

di Mariagrazia Barletta

Cordate vincitrici per la metà condotte da professionisti sardi, organizzati in società o studi di ingegneria. Non mancano strutture internazionali, professionisti emergenti e qualche nome conosciuto, ma nessuna firma ultra-nota dell'architettura. È questo, a grandi linee, l'identikit dei team che si sono aggiudicati i primi dieci concorsi banditi nell'ambito del programma straordinario per l'edilizia scolastica della Regione Sardegna, Iscola. Tutto l'universo della progettazione è rappresentato: dai piccoli studi, la cui attività non travalica i confini della propria regione, alle società di ingegneria più affermate, dai progettisti attivi in tutta Italia fino ai gruppi internazionali. Rientrano in quest'ultima categoria Gpa Ingegneria , società con una lunga esperienza nella progettazione di opere di ingegneria civile, con sedi a Firenze, Milano, Londra e New York, e Geie Sair , una struttura internazionale di cooperazione tra architetti e ingegneri di più nazioni, che per il concorso Iscola ha messo in piedi un team condotto dall'architetto siciliano Francesco Sindoni ( Gsa - Gruppo Sindoni Associati ).Tra l'altro Geie Sair vince l'unico concorso, tra i dieci, che prevedeva la realizzazione ex novo di una scuola, si tratta della scuola primaria e per l'infanzia a Ottava, frazione di Sassari.

Tra i nomi più conosciuti nell'ambito dell'architettura, c'è lo studio S. B. Arch. Bargone Architetti Associati di Roma, noto per aver vinto diversi concorsi, tra cui quello per il centro polifunzionale di Verbania, progettato con Salvador Perez Arroyo (capogruppo) e Peter Chester Cook . Tra i capigruppo si nota anche il nome di Giovanni Maciocco (architetto e ingegnere), docente universitario, ex preside della Facoltà di Architettura di Sassari e autore di diversi progetti in Sardegna, tra cui il restauro del complesso di Santa Chiara nel centro storico di Alghero, adibito a biblioteca e a sede della Facoltà di Architettura. Va precisato che per due gare, quelle vinte da Maciocco e Geie Sair, le aggiudicazioni sono ancora provvisorie, è infatti in corso la consuetudinaria verifica dei requisiti. C'è poi chi ha messo a segno una doppietta. Lo studio S. B. Arch si è aggiudicato, come capogruppo, sia la riqualificazione della scuola media "Grazia Deledda" ad Alghero che dell'istituto comprensivo a Bono (Sassari). Gli ingegneri Alessio Bellu e Luca Tuveri (entrambi soci dello studio Qarchitettura di Assemini, in provincia di Cagliari) – insieme a un folto gruppo di progettisti - hanno vinto il concorso per la riqualificazione di due scuole, una a Nurachi e l'altra a Zeddiani (Oristano) e sono anche nel team, guidato dalla società di ingegneria sarda Metassociati , che si è aggiudicato l'ampliamento e la ristrutturazione della scuola di Ales (Oristano).

AD ALGHERO E BONO (SS) LE SCUOLE DI QUARTIERE FIRMATE BARGONE ARCHITETTI ASSOCIATI

Scuole aperte ai territori, concepite come centri civici, aule flessibili e modulabili a seconda delle esigenze didattiche. Si moltiplicano gli spazi informali e di relazione e gli ambienti protetti a cielo aperto, che siano giardini, orti didattici o corti. Sono queste le invarianti rintracciabili nei dieci progetti vincitori. Caratteristiche che derivano anche dalle raccomandazioni contenute nelle linee guida per la progettazione di scuole, che il Miur emanò nel 2013. Quelle linee di indirizzo, applicate a scuole esistenti, in alcuni casi danno vita a soluzioni molto originali. Ne è un esempio il progetto per la scuola di Bono, che prevede di raccogliere le funzioni da aprire al territorio (auditorium, laboratori musicali e biblioteca) in un edificio a forma di onda, la cui copertura diventa in parte calpestabile. Un segno tanto semplice quanto efficace per trasformare un anonimo complesso edilizio in un luogo attrattivo. La scuola come civic center assume un valore particolare nelle aree interne.
Ad Ales, ad esempio, i progettisti, nell'ampliare e ristrutturare l'esistente, hanno puntato a creare una nuova centralità civica e culturale, che cerca di dare risposta alle esigenze sociali, culturali, ricreative e formative della comunità. Dunque, una scuola anti-spopolamento. E, per rafforzare il senso di appartenenza al luogo, la proposta attinge alle invarianti della cultura dell'abitare locale, quali la corte, il margine murato, il recinto, per dar vita ad ambienti dalla spazialità domestica e familiare. Trasmettere un senso di appartenenza al luogo è un'altra preoccupazione diffusa nei progetti.

Il lavoro sull'esistente per alcuni progettisti è anche un'occasione di riqualificazione urbana, attraverso la quale generare nuove aree di connessione con la città. Ne sono un esempio le ristrutturazioni delle scuole ad Alghero di S. B. Arch e a Jerzu (Ogliastra). Quella di Jerzu, riprogettata dal team guidato da Gpa ingegneria, si arricchisce di un nuovo volume che va a ridisegnare lo spazio urbano, migliorandolo. Non sempre i vincoli imposti dallo stato di fatto e dai budget permettono di stravolgere gli impianti su cui si va ad operare e di superare brillantemente la rigidità della scuola-caserma. Riesce, invece, a creare un sistema complesso, fatto di ambienti molto articolati e variegati, il progetto che il gruppo guidato dall'altoatesino Michael Tribus ha proposto per la riqualificazione della scuola primaria e dell'infanzia a Nuoro. L'ambiente scolastico è completamente riconfigurato, insieme agli spazi verdi annessi, fruibili dai bambini e dagli abitanti del quartiere. Il risultato si traduce in interni stimolanti, colorati, molto articolati e variegati, in grado di offrire spazi aperti e flessibili, potenziabili attraverso l'aggregazione modulare ottenuta grazie all'impiego di pareti mobili. Una scuola immersa in un uliveto, a stretto contatto con la natura, dotata di ampi spazi di aggregazione, pluridisciplinari e per il relax, è quanto progettato dal gruppo Geie Sair per la scuola di Ottava. Luci, colori, materiali e forme sono pensati per funzionare da stimolo per i sensi, soprattutto per quelli dei più piccoli fruitori.

I progetti vincitori, in sintesi
1) Riqualificazione del complesso scolastico nel comune di Ales(Oristano) Progetto vincitore: Metassociati Srl (capogruppo) - LA SCHEDA
2) Riqualificazione del complesso scolastico scuola secondaria di primo grado "Grazia Deledda" ad Alghero - Progetto vincitore: Sbarch Associati (capogruppo) - LA SCHEDA
3) Istituto comprensivo a Bono (Sassari) - Progetto vincitore: Sbarch Associati (capogruppo) - LA SCHEDA
4) Riqualificazione dell'Istituto tecnico Pietro Martini a Cagliari - Progetto vincitore: Mta - Marco Terzitta Associati Srl (Capogruppo) - LA SCHEDA
5) Polo polo scolastico integrato e polifunzionale a Jerzu (Nuoro) - Progetto vincitore: Gpa Ingegneria Srl - LA SCHEDA
6) Plesso scolastico di via Carbonia a Nuoro - Progetto vincitore: Michael Tribus, Davide Fancello, Francesco Columbu, Valeria Tupponi, Filippo Sanna, Franscesco Sedda, Marco Sotgia, Elias Sedda, Luca Demontis - LA SCHEDA
7) Riqualificazione del del polo scolastico Monte Attu a Tortolì (Nuoro) - Progetto vincitore: Giovanni Maciocco - LA SCHEDA
8) Polo intercomunale Nurachi-Zeddiani (Oristano) - Progetto vincitore: Alessio Bellu (capogruppo) - LA SCHEDA
9) Ristrutturazione e riqualificazione delle strutture scolastiche nei comuni di Mogoro, Masullas e Gonnostramatza (Oristano) - Maurizio Manias - LA SCHEDA
10) Nuova scuola a Ottava (Sassari) - Progetto vincitore: Geie Sair - LA SCHEDA

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