Contributi alle piccole e medie città d'arte per il calo turistico post Covid, approvata la graduatoria

Approvata la graduatoria dei Comuni ammessi alla valutazione di progetti per la promozione e il rilancio del patrimonio artistico per l'assegnazione del fondo per l'anno 2021 a sostegno delle piccole e medie città d'arte e dei borghi particolarmente colpiti dalla diminuzione dei flussi turistici dovuta all'epidemia di Covid-19, previsto dall'articolo 23-ter, comma 1, del decreto legge 22 marzo 2021 n. 41 convertiti dalla legge 21 maggio 2021 n. 69.

La DIrezione centrale del Dipartimento per la finanza locale del Viminale ha pubblicato il decreto 22 dicembre 2022.

Sono dichiarati assegnatari del fondo per l'anno 2021 51 Comuni per un valore complessivo di 9.999.969,80 di euro.

Le richieste di anticipazione del finanziamento, entro il limite del 20% del contributo assegnato, devono essere trasmesse unicamente all'indirizzo Pec finanzalocale.prot@pec.interno.it, indicando nell'oggetto "CONTRIBUTO CITTA' D'ARTE E BORGHI".

Le richieste degli ulteriori importi, sono erogate: ,
• fino al raggiungimento del 90 per cento della spesa complessiva, sulla base degli stati di avanzamento lavori o delle spese maturate dall'ente, debitamente certificati dal Responsabile unico del procedimento;
• per l'ulteriore 10%previa trasmissione e del certificato di collaudo o regolare esecuzione del progetto.

Non verranno prese in considerazione richieste di ulteriori importi o di saldo prive dei documenti richiesti.
Specifiche istruzioni sulle modalità di presentazione delle richieste degli ulteriori importi saranno fornite con Pec a ciascun assegnatario del fondo entro il 31 marzo 2023.

I progetti relativi a investimenti in opere pubbliche, identificati dal Cup, devono essere comunicati alla Direzione Centrale per la finanza locale per essere classificati automaticamente in Bdap sotto la voce "Fondo per il sostegno alle piccole e medie città d'arte e ai borghi particolarmente colpiti dalla diminuzione dei flussi turistici dovuta all'epidemia di COVID-19". Il monitoraggio di tali progetti avviene attraverso l'implementazione della Banca dati delle Amministrazioni pubbliche. A tal fine i Comuni beneficiari in sede di richiesta dei Cig all'Anac assicurano la corretta associazione al Cup e provvedono sistematicamente alla corretta indicazione dei codici nelle fatture elettroniche e nelle proprie operazioni di pagamento attraverso il sistema Siope +.