Urbanistica

Inso "prenota" la riconversione del vecchio ospedale di Pisa (e la costruzione del nuovo polo di Cisanello)

di Massimo Frontera

L'impresa Inso (gruppo Condotte) mette un'ipoteca sul maxi-appalto per la costruzione e gestione dell'ospedale Cisanello, a Pisa. Il raggruppamento guidato dall'impresa toscana è risultato primo dopo l'apertura, avvenuta giovedì scorso, delle ultime buste con l'offerta economica dei concorrenti in gara. L'appalto è stato lanciato lo scorso anno dall'Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana per un valore a base d'asta di 430,7 milioni. Il bando prevedeva inoltre a carico dell'aggiudicatario l'obbligo di acquisto e valorizzare immobiliare del complesso storico-monumentale Santa Chiara, nel centro della città.

L'offerta economica di Inso è stata di oltre 330 milioni, di cui 235 milioni di costi per la costruzione, oltre 90 milioni di oneri per la gestione e manutenzione di edifici e impianti (per nove anni), più altri oneri per opere propedeutiche al cantiere. Del raggruppamento guidato da Inso fanno parte Consorzio Integra e Gemmo Impianti. Gli altre imprese che seguono nella graduatoria sono Pessina Costruzioni, cooperativa Cmc di Ravenna e Salini Impregilo. Dopo aver stilato la graduatoria, la commissione di gara formalizza in breve tempo l'aggiudicazione provvisoria. Successivamente, dopo i controlli amministrativi e tecnici, e se non intervengono ricorsi di concorrenti esclusi, si passa all'aggiudicazione definitiva.

La nuova struttura ospedaliera avrà una superficie di 200mila metri quadrati e potrà contare su circa 800 posti letto. Per la costruzione sono previsti quattro anni mentre lo sviluppo dell'operazione immobiliare ha un orizzonte massimo di 13 anni.
La gara di lavori si è svolta sulla base del progetto esecutivo firmato dal raggruppamento guidato dalla società di progettazione Rpa e con anche Studio Altieri e con Manens Tifs, Proger e Pooleng.
Il progetto prevede la riorganizzazione dell'intero complesso ospedaliero universitario di Cisanello e il trasferimento delle funzioni tuttora collocate al presidio del Santa Chiara. Verranno realizzati nuovi edifici ad uso sanitario e didattico per una superficie totale di circa 200.000 metri quadrati. L'appalto include anche l'acquisto e la valorizzazione immobiliare del complesso monumentale del Santa Chiara.

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