Appalti

Concorrenza, fuori i punti critici: spiagge, ambulanti, rifiuti

Provvedimento atteso oggi in Cdm. Avanti delega quella sui servizi locali e le misure su gas, tlc, farmaci, Rca

di Carmine Fotina

Il disegno di legge per la concorrenza che approda oggi in consiglio dei ministri prevede misure per oltre quindici settori economici. In diversi casi il governo chiede al Parlamento una delega. Al netto dei temi che hanno generato tensioni fino alla tarda sera di ieri e su cui emergerà solo oggi la versione finale, si va confermando lo schema anticipato dal Sole 24 Ore con vari articoli a partire dal 18 luglio.

Stop su Bolkestein e notai

La Lega, e il ministro dello Sviluppo Giorgetti, ottengono lo stralcio delle gare per stabilimenti balneari e commercio ambulante. Palazzo Chigi vira su un compromesso minimo: un censimento aggiornato delle concessioni e di quanto incassa lo Stato per fare trasparenza, ma rinviando il tema delle gare. Sarebbe saltata anche la misura studiata in extremis per la liberalizzazione dei vincoli territoriali per i notai.

Servizi pubblici locali, rifiuti

Nel testo di oltre 30 articoli si prevede una delega al governo sui servizi locali. Motivazione anticipata e rafforzata nel caso l’amministrazione intenda optare per il mancato ricorso al mercato e quindi per la gestione in-house. Possibili incentivi per le aggregazioni. Stralciato invece, dopo le obiezioni sollevate da Pd, M5S e Iv, lo spacchettamento della gestione rifiuti in house mettendo a gara sul libero mercato il recupero e smaltimento. Resta solo un riferimento alla definizione di standard qualitativi da parte dell’Authority (Arera). In bilico le compensazioni agli enti locali che ospitano i termovalorizzatori (contrari i 5Stelle).

Gas e concessioni idroelettriche

Per sbloccare le gare comunali per la distribuzione del gas il gestore dovrà fornire all’ente locale tutte le informazioni necessarie per predisporre il bando. Per le concessioni idroelettriche, fino a ieri oggetto di discussione, delega al governo per adottare criteri uniformi a livello nazionale per l’affidamento. Ma dovrebbe essere passato il lodo proposto da Giorgetti, che da sottosegretario a Palazzo Chigi nel Conte-I spinse per la regionalizzazione: le concessioni tornano allo Stato solo dove le Regioni non hanno già adottato le leggi regionali previste dal Dl 135/2018.

Farmaci e sanità

Incertezza fino a sera su questo pacchetto. I contratti tra imprese e assicurazioni sanitarie non potranno obbligare i lavoratori ad avvalersi solo di medici e strutture convenzionati. Procedure più trasparenti per le nomine dei “primari”. Parere contrario del ministero della Salute su ingresso più rapido dei farmaci generici sul mercato; riforma dell’accreditamento provvisorio delle strutture private con il Ssn e gare regionali tra le strutture per lavorare con il pubblico.

Tlc, Rc auto, taxi

Sarà più difficile per un gestore di infrastruttura o un operatore di rete negare a una compagnia di tlc l’accesso alla nuova rete a banda ultralarga. Ci sarà l’obbligo di coordinare i lavori di scavo per la fibra ottica. Sull’RC auto estensione obbligatoria anche alle compagnie straniere con sede legale in uno Stato Ue del regime del risarcimento diretto (secondo Ancma, associazione di produttori di moto, si rischiano però rincari per le due ruote). Trattativa finale sulla delega per il riordino di taxi e noleggio con conducente.

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