Urbanistica

Ddl Bilancio, durc anche per i professionisti tecnici che lavorano per la committenza privata

Lo prevede uno degli emendamenti «segnalati» alla manovra di Bilancio in discussione al Senato

di M.Fr.

I professionisti tecnici che lavorano per i committenti privati dovranno esibire il Durc, il documento di regolarità contributiva, che oggi è richiesto solo ai colleghi che operano per la committenza pubblica. La novità è prevista da uno degli emendamenti alla manovra in discussione al Senato, inclusi tra quelli "segnalati" dai gruppi parlamentari.

Secondo quanto prevede la proposta di modifica (prima firmataria la presidente del gruppo Misto Loredana De Petris) il Durc (oltre a una lettera di incarico firmata dal committente privato) è richiesto ogni volta che si richiedono titoli abilitativi edilizi, comunicazioni relative ad interventi edilizi che richiedono l'asseverazione del professionista oppure che si rendono necessari documenti relativi ad aggiornamento catastale.

Più in generale, lo stesso emendamento richiede inoltre a ogni tipo di professionista di esibire una lettera di incarico sottoscritta dal committente in ogni occasione di istanze dirette all'ottenimento di titoli abilitativi e di istanze sostitutive di atti
di consenso comunque denominati.

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