Usa, a Webuild nuovi lavori per ampliare un'autostrada da 212 milioni in Florida
È il secondo contratto aggiudicato a Lane nel mese di luglio, risultato che va a rafforzare la presenza del gruppo in uno dei suoi mercati principali
Webuild (ex Salini Impregilo) raddoppia negli Stati Uniti. Lane, la controllata americana del gruppo italiano delle costruzioni, si è aggiudicata un contratto da 233 milioni di dollari (212 milioni di euro) per l’ampliamento e il potenziamento dei livelli di sicurezza di una sezione di 11 chilometri della Mainline Turnpike, una delle principali arterie autostradali della Florida. È il secondo contratto aggiudicato a Lane in Florida nel corso del mese di luglio, risultato che va a rafforzare la presenza del gruppo in uno dei suoi mercati principali, gli Stati Uniti, che registra un totale di circa 1,4 miliardi di euro di nuove aggiudicazioni da inizio anno. Per Webuild, il Nord America si conferma un mercato strategico, che vale il 21% del suo fatturato consolidato nel 2021 (pari a 6,7 miliardi).
Impresa di riferimento per la costruzione di strade e autostrade negli Usa, Lane è operativa in tutta la Florida e sta contribuendo al potenziamento di alcuni snodi principali dello stato americano. Di recente, sempre a luglio (il giorno 20), Lane si è aggiudicata un contratto da 223 milioni di dollari per il potenziamento dei livelli di sicurezza e l’ampliamento di un’autostrada nell’area di Tampa. A Orlando, Lane sta lavorando all’interconnessione tra due grandi arterie per chiudere l’anello autostradale che gira intorno alla città. Di recente, con cinque mesi di anticipo rispetto ai tempi di progetto, la società ha aperto al traffico la Suncoast Parkway, nuova tratta autostradale a nord di Tampa e parte del corridoio regionale che corre lungo la costa occidentale della Florida.
Per quanto riguarda il contratto annunciato ieri, l’appalto prevede l’ammodernamento e l’ampliamento, con raddoppio da 4 a 8 corsie, della tratta autostradale interessata (siamo nei pressi di Orlando). Il progetto include la costruzione di quattro ponti e sistemi a pedaggio, la realizzazione di sistemi di traffico intelligente e di illuminazione, il potenziamento degli svincoli e dei livelli di sicurezza della tratta. L’avvio dei lavori è programmato per il prossimo autunno.
Nelle scorse settimane, Pietro Salini, amministratore delegato di Webuild, ha fatto il punto sulla presenza del gruppo in America: «Gli Stati Uniti sono per Webuild un mercato strategico. Il secondo mercato dopo quello italiano, ma soprattutto un luogo dove i nostri ingegneri, i tecnici, gli operai si sentono a casa insieme ai colleghi americani di Lane, la controllata statunitense. Stiamo parlando - dice Salini - di un mercato maturo, di committenti affidabili, di un luogo dove le sfide infrastrutturali sono tra le più complesse e per questo anche tra le più entusiasmanti. In questo mercato siamo entrati rispettando le loro regole e il loro rigore, portando l’esperienza maturata in Italia e nel resto del mondo con una filiera di eccellenze».