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Campania, bando Gori da 110 milioni per le opere idriche dell'area Sarnese-Vesuviano

Ad Ascoli Piceno gara da 38,7 milioni per la variante di tracciato dell'adduttrice dell'acquedotto del Pescara

di Alessandro Lerbini

Dalle opere idriche arrivano opere in Campania e nelle Marche per quasi 150 milioni. Gori Napoli appalta tramite accordo quadro i lavori di manutenzione, pronto intervento, rifunzionalizzazione, ricostruzione e riabilitazione delle reti idriche e fognarie di qualsiasi diametro, nonché sugli edifici delle sedi e degli impianti gestiti dalla società nei territori dei comuni ricadenti nell'ambito distrettuale Sarnese-Vesuviano della Regione Campania, con impiego di manodopera specializzata, idonee attrezzature, automezzi e forniture occorrenti, nonché di tutte le attività necessarie per l'ottenimento di autorizzazioni, licenze, concessioni, nulla osta, comunicazioni agli enti.

Il valore complessivo degli interventi ammonta a 110 milioni. Il lotto 1 (Anacapri, Boscoreale, Boscotrecase, Capri, Casola di Napoli, Castellammare di Stabia, Gragnano, Lettere, Massa Lubrense, Meta, Piano di Sorrento, Pimonte, Pompei, Sant'Agnello, San Giuseppe Vesuviano, Santa Maria La Carità, Sorrento, Terzigno, Torre Annunziata, Torre del Greco, Trecase, Vico Equense) vale 34,8 milioni.

Il lotto 2 (Brusciano, Camposano, Casalnuovo di Napoli, Carbonara di Nola, Casamarciano, Castello di Cisterna, Cercola, Cicciano, Cimitile, Comiziano, Ercolano, Liveri, Mariglianella, Marigliano, Massa di Somma, Nola, Ottaviano, Palma Campania, Pollena Trocchia, Pomigliano d'Arco, Portici, Roccarainola, San Gennaro Vesuviano, Sant'Anastasia, San Giorgio a Cremano, San Paolo Belsito, San Sebastiano al Vesuvio, San Vitaliano, Saviano, Scisciano, Somma Vesuviana, Tufino, Visciano, Volla) ha un importo di 40,3 milioni.

Il lotto 3 (Angri, Bracigliano, Calvanico, Castel San Giorgio, Corbara, Fisciano, Mercato San Severino, Nocera Inferiore, Nocera Superiore, Pagani, Poggiomarino, Roccapiemonte, San Marzano sul Sarno, San Valentino Torio, Sant'Antonio Abate, Sant'Egidio del Monte Albino, Sarno, Scafati, Siano, Striano) vale 34,8 milioni. Il bando scade il 18 aprile.

Cicli integrati impianti primari (Ciip) di Ascoli Piceno assegna la realizzazione di un variante di tracciato dell'adduttrice dell'acquedotto del Pescara, un'opera acquedottistica che parte dal comune di Capodacqua di Arquata, provincia di Ascoli Piceno e si sviluppa tra condotte e manufatti per una lunghezza complessiva di metri lineari 8.710,17 con collegamento al nodo di Borgo di Arquata, con interessamento per un piccolo tratto del territorio sito in frazione Grisciano, comune di Accumoli (Rieti). Il valore delle opere è di 38.703.111 euro.

La condotta sarà posizionata in trincea su terreno agricolo, su sede stradale brecciata o asfaltata per un tratto di circa 3,3 km con due ponti tubo per attraversare il fiume Tronto, di cui uno carrabile, due tratti in galleria, di cui uno di circa 4,8 km da realizzare con scavo meccanizzato e da cantierizzare in località Grisciano, ed un altro, con metodo tradizionale, di circa 280 ml riferito alla località Borgo di Arquata. Le opere accessorie, ovvero i ponti tubo minori e le opere d'arte a corredo, sono anch'esse da realizzarsi, così come l'impiantistica prevista per tutta la linea acquedottistica, quale il telecontrollo generale ed il sistema di monitoraggio. In partenza si prevede di realizzare un manufatto di modeste dimensioni denominato Vasca Bassa. L'avviso scade il 3 maggio.

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