Fisco e contabilità

Arconet, lo svincolo delle quote non modifica l'importo del risultato di amministrazione

Atteso il decreto ministeriale che individuerà le operazioni non ammesse

di Anna Guiducci

Sarà un decreto ministeriale, da approvare entro i termini di approvazione del rendiconto 2022, a fornire puntuali indicazioni sulla definizione delle quote vincolate dell'avanzo di amministrazione che possono essere liberate con delibera di giunta. Il comma 822 dell'articolo 1 della legge 197/2022 stabilisce infatti che, in sede di approvazione del rendiconto 2022 da parte dell'organo esecutivo, Regioni ed enti locali possono svincolare le quote di avanzo vincolato di amministrazione per finanziare spese sanitarie ed energetiche. Le risorse devono essere relative a interventi conclusi o già finanziati negli anni precedenti con risorse proprie, non gravate da obbligazioni sottostanti già contratte e con esclusione delle somme relative alle funzioni fondamentali e ai livelli essenziali delle prestazioni. Previa comunicazione all'amministrazione statale o regionale che ha erogato le somme, tali fondi potranno essere utilizzati per:
a) la copertura dei maggiori costi energetici sostenuti dagli enti territoriali oltre che dalle aziende del servizio sanitario regionale;
b) la copertura del disavanzo della gestione 2022 delle aziende del servizio sanitario regionale derivante dai maggiori costi diretti e indiretti conseguenti alla pandemia di Covid-19 e alla crescita dei costi energetici;
c) contributi per attenuare la crisi delle imprese per i rincari delle fonti energetiche;
c-bis) il sostegno degli operatori del settore turistico-ricettivo, termale e della ristorazione, che esercitano la propria attivita' nei comuni, classificati come montani, della dorsale appenninica, a condizione che abbiano subito una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi nel periodo dal 1° novembre 2022 al 15 gennaio 2023 di almeno il 30 per cento rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente.

Poichè le risorse da svincolare sono rappresentate nell'allegato a/2 del rendiconto della gestione 2022, gli enti dovranno procedere all' approvazione di una delibera di giunta apposita e dovrà esserne data comunicazione al Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato.

Nel decreto, il cui schema è stato presentato per un primo esame anche alla Commissione Arconet nella seduta del 15 febbraio 2023, saranno elencate le operazioni che non potranno essere oggetto di svincolo da parte degli enti. La Commissione Arconet, dopo aver ricordato che le risorse svincolate riacquistano la natura di risorse vincolate a decorrere dall'esercizio 2023, precisa che lo svincolo non determina una modifica dell'importo del risultato di amministrazione e dell'ammontare complessivo delle risorse vincolate.

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