I temi di NT+Tributi e bilanci a cura di Anutel

Questioni di nomina e competenze del funzionario responsabile della riscossione

di Di Cristina Carpenedo (*) - Rubrica a cura di Anutel

La procedura privilegiata della riscossione coattiva riconosciuta a favore delle entrate tributarie e patrimoniali degli enti locali è caratterizzata dalla presenza di una figura peculiare, rappresentata, nel sistema esattoriale, dall' ufficiale di riscossione, che diventa, nella procedura rafforzata dei Comuni e delle società iscritte all'albo, il funzionario responsabile per la riscossione. Due figure aventi stesse funzioni ma con disciplina di nomina e abilitazione diversa, dovuta all'intervento della legge 160/2019 che ha riscritto e superato il sistema precedente con riguardo al funzionario della riscossione degli enti locali.

Le funzioni
Il funzionario responsabile della riscossione, per espresso dettato normativo, esercita le funzioni demandate agli ufficiali della riscossione i quali, svolgono le funzioni demandate agli ufficiali giudiziari (articolo 49, comma 3, Dpr 602/1973). Si crea in questo modo una equivalenza normativa tra l'ufficiale giudiziario, l'ufficiale di riscossione e il funzionario responsabile per la riscossione. Il riferimento originario è alle funzioni dell'ufficiale giudiziario ma con le deroghe della procedura esattoriale. Non va comunque sottaciuta la confusione che si è generata in questa figura, che non è soggetto competente all'adozione degli atti del procedimento coattivo a rilevanza esterna. Funzione, questa, riservata all'organo che agisce in rappresentanza dell'ente procedente, individuato nel funzionario responsabile dell'entrata posta in riscossione, o nel delegato della concessionaria munito dei poteri di rappresentanza.
È sicuramente da escludere che il funzionario responsabile per la riscossione sia la figura in grado di adottare (con firma) le ingiunzioni fiscali, i preavvisi di fermo, decidere sull'adozione del pignoramento. Il ruolo principale del funzionario della riscossione è, alla pari dell'ufficiale giudiziario, l'esecuzione dei pignoramenti mobiliari, immobiliari, presso terzi. Nella misura in cui svolge le funzioni pubbliche afferenti all'esecuzione riveste la qualifica di pubblico ufficiale.

La nomina
Nella disciplina precedente, a mente del Dl 209/2002 articolo 4 comma 2 septies (prima norma ad aver introdotto la figura) e della lettera gg sexies del comma 2 dell'articolo 7 del dl 70/2011, i funzionari si potevano nominare solamente fra le persone la cui idoneità fosse stata conseguita mediante appositi bandi di abilitazione e successiva iscrizione presso elenchi tenuti dalle prefetture. In questo quadro normativo non era definito chiaramente il rapporto di lavoro che doveva legare il Comune o la concessionaria di riscossione rispetto al soggetto che svolgeva il ruolo di funzionario della riscossione, anche se il rapporto da lavoro dipendente era sicuramente da privilegiare per aspetti inerenti la responsabilità lavorativa e il controllo delle attività.
Con la legge 160/2019, il legislatore ha riformulato i requisiti eliminando l'obbligo di possedere l'abilitazione indicata dall'articolo 42 del Dlgs 112/99. Il comma 793 dell'articolo 1 della legge citata ha previsto, tra le altre cose, che i funzionari responsabili della riscossione sono nominati tra i dipendenti dell'ente o del soggetto affidatario dei servizi di cui all'articolo 52, comma 5, lettera b), del decreto legislativo 446/1997. La nuova disciplina è chiara nel vincolare la nomina esclusivamente a personale dipendente del soggetto che svolge la riscossione coattiva, quindi, i Comuni quando agiscono in forma diretta e le società concessionarie della riscossione (società private iscritte all'albo e società pubbliche), in presenza appunto di affidamenti esterni. Si tratta di una chiara lettera normativa che non lascia spazio ad altre diverse forme contrattuali. Non permette nemmeno ai servizi di supporto di agire in tal senso, non essendo quest'ultimi concessionari di funzioni.
L'abrogazione della disciplina precedente ha travolto le nomine basate su forme contrattuali non riconducibili al rapporto da lavoro dipendente con il soggetto agente, lasciando in vita unicamente l'abilitazione conseguita con la precedente modalità, che va comunque utilizzata nell'ambito di un rapporto da lavoro dipendente. Infatti, la scelta dei funzionari deve avvenire fra persone che sono in possesso almeno di un diploma di istruzione secondaria di secondo grado e che hanno superato un esame di idoneità, previa frequenza di un apposito corso di preparazione e qualificazione. L'idoneità è quindi rimessa a un esame da superare dopo aver frequentato apposito corso. Restano ferme le abilitazioni già conseguite in base alle vigenti disposizioni di legge. Il mantenimento dell'idoneità acquisita dai nuovi funzionari è subordinato all'aggiornamento professionale biennale. Nel rispetto rigoroso di questi requisiti, il soggetto agente può nominare, tra i suoi dipendenti, il funzionario responsabile della riscossione. Ricorrere a formule diverse con accordi a corrispettivo sui quali fondare dei decreti di nomina, espongono l'ente a vizi delle procedure oltre che ad azioni risarcitorie che possono comprendere anche cause di lavoro. A due anni di distanza dall'entrata in vigore della nuova disciplina normativa, diversi Comuni e società hanno affrontato il percorso di idoneità per i propri dipendenti, al fine di adempiere al dettato normativo. Ma ancora si riscontrano situazioni al limite della legalità, ove la nomina non risponde ai requisiti di legge e il funzionario risulta essere un soggetto completamente esterno al Comune o alla società.

(*) Funzionario tributi e riscossione di amministrazione comunale, autrice di pubblicazioni in materia e docente Anutel

------------------------------------------------------------------------------------------------------

ATTIVITA' FORMATIVA ANUTEL "IN PRESENZA"

Riprende l'attività formativa ANUTEL "in presenza"

- 18/3/2022 – Sale (Al): le novità normative in materia di finanza locale (9,00-13,30)

VIDEOCORSI "ANUTEL"

LE PROSSIME INIZIATIVE ANUTEL PER IL SETTORE TRIBUTARIO

- 2/3/2022: IMU: le esenzioni – I modulo (15,00-17,00)

- 4/3/2022: l'impugnazione dell'estratto di ruolo (9,30-11,30)

- 8-9/3/2022: corso di aggiornamento biennale per funzionari responsabili della riscossione già in possesso di qualifica e nominati ai sensi dell'articolo 1 comma 793 legge 160/2019 (15,00-17,00)

- 10/3/2022: aggiornamento sulla disciplina del canone unico patrimoniale (comma 816 legge 160/2019) e canone mercatale (comma 837 legge 160/2019) - I parte –(15,00-17,00)

- 11/3/2022: aggiornamento sulla disciplina del canone unico patrimoniale (comma 816 legge 160/2019) e canone mercatale (comma 837 legge 160/2019) - II parte –(15,00-17,00)

- 16/3/2022: IMU: le esenzioni – II modulo (15,00-17,00)

- 23/3/2022: IMU: le esenzioni per gli enti non commerciali - I parte (15,00-17,00)

- 24/3/2022: IMU ed aree edificabili: lo strumento urbanistico, comparti edificabili, particolarità ed interventi sul patrimonio esistente (10,00-12,00)

- 30/3/2022: IMU: le esenzioni per gli enti non commerciali - II parte (15,00-17,00)

LE PROSSIME INIZIATIVE ANUTEL PER ALTRI SETTORI

- 4/3/2022: società partecipate: modelli di governance, assetti societari, assunzioni, organi di governo, anticorruzione (15,00-17,00)

- 14/3/2022: gli appalti del pnrr: il quadro normativo relativo alle procedure utilizzabili per i contratti del pnrr e le nuove indicazioni/disposizioni (15,00-17,00)

- 21/3/2022: gli appalti del pnrr: i sub-procedimenti, nella procedura di aggiudicazione, di competenza del rup (15,00-17,00)

- 28/3/2022: gli appalti del pnrr: le opzioni di prosecuzione e le modifiche del contratto in corso di esecuzione (15,00-17,00)

- 1/4/2022: corso sulla prevenzione della corruzione nella p.a. in particolare per le attivita' di accertamento e riscossione dei tributi e delle altre entrate degli enti locali – I^ parte –(9,30-11,30)

- 8/4/2022: corso sulla prevenzione della corruzione nella p.a. in particolare per le attivita' di accertamento e riscossione dei tributi e delle altre entrate degli enti locali – II^ parte –(9,30-11,30)

- 29/4/2022: il piano triennale di prevenzione e corruzione e della trasparenza, in particolare nella parte riguardante l'attivita' di accertamento e riscossione dei tributi e delle altre entrate (9,30-11,30)

CORSO PER GLI ORGANISMI INDIPENDENTI DI VALUTAZIONE (OIV)

PROGRAMMAZIONE, PERFORMANCE E RISK MANAGEMENT NEGLI ENTI LOCALI

Corso che consente l'acquisizione dei crediti formativi richiesti dalla legge ai componenti degli OIV.

- Dal 2/05/2022 al 30/05/2022 dalle ore 13,00 alle ore 16,00: il corso si svolgerà in 9 giornate (2/05-6/05-9/05-13/05-16/05-20/05-23/05-27/05-30/05)

Per informazioni ed iscrizioni consultare il sito ANUTEL:

https://www.anutel.it/iniziative/Formazione_OIV.aspx