Ricostruzione Centro Italia, Genovesi (Fillea Cgil): bene l'ordinanza su adeguamento prezzi, regolarità, sicurezza

«Con la nuova ordinanza la struttura commissariale affronta con serietà e sistematicità un'ulteriore accelerazione dei cantieri per la ricostruzione». È il commento del segretario generale della Fillea Alessandro Genovesi, all'ordinanza n.118/2021 firmata dal Commissario straordinario per la ricostruzione Giovanni Legnini su "Disposizioni relative alle attività delle imprese operanti nella ricostruzione e integrazioni delle ordinanze vigenti in materia di ripresa delle attività produttive danneggiate dal sisma". L'ordinanza, appena entrata in vigore, prevede un incremento del contributo pubblico per compensare gli extracosti dovuti al calo materiali, oltre a introdurre misure di semplificazione e modifiche di norme sugli appalti.

Fillea giudica positivi «l'adeguamento dei prezzi alle nuove dinamiche di mercato, le forme di semplificazione e responsabilizzazione di imprese, professionisti ed enti locali, il rafforzamento delle procedure e tutele contro il lavoro irregolare, legalità, maggiore sicurezza, recependo in più le positive tutele introdotte a favore dei lavoratori in sub appalto, previste dal decreto semplificazioni 2021». In particolare, con l'ordinanza «si è ribadita e meglio specificata la centralità del Durc di Congruità tanto a monte (dichiarazione del professionista sull'avvenuta richiesta) quanto a valle (pagamento del contributo a fronte di Durc di Congruità positivo) secondo quanto previsto dall'ordinanza 78 del 2019. È stata inoltre aggiornata la norma su appalti e subappalti con le tutele previste dall'art. 49 del decreto 77/2021 che prevede parità di trattamento economico e normativo e applicazione del medesimo Ccnl tra i lavoratori in appalto e sub appalto».

«È stato valorizzato infine - conclude Genovesi - il ruolo degli enti bilaterali di settore a cui saranno riconosciuti finanziamenti specifici per rafforzare formazione e sicurezza a favore dei lavoratori, con l'obiettivo di incidenti zero in quello che è già ora uno dei più grandi cantieri diffusi d'Europa».