I temi di NT+Rassegna di giurisprudenza

Rassegna energia e ambiente

di Matteo Piacentini

Energia – Interesse pubblico – Patrimonio culturale – Interesse ambientale – Transizione ecologica – Sistema produttivo – Modello sostenibile – Produzione di energia.

L’interesse pubblico alla tutela del patrimonio culturale non ha, nel caso concreto, il peso e l’urgenza per sacrificare interamente l’interesse ambientale indifferibile della transizione ecologica, la quale comporta la trasformazione del sistema produttivo in un modello più sostenibile che renda meno dannosi per l’ambiente la produzione di energia, la produzione industriale e, in generale, lo stile di vita delle persone.

 Energia – Amministrazione dei beni culturali – Direttiva CEE n. 2001/77 – Impianti – Produzione di energia – Fonti rinnovabili – Opere di pubblico interesse – Tutela dell’ambiente – Impianti eolici – Zone agricole.

Una posizione ‘totalizzante’ espressa dall’Amministrazione dei beni culturali si pone in contrasto con l’indirizzo politico europeo (Direttiva CEE n. 2001/77) e nazionale (d.lgs. 29 dicembre 2003 n. 387) che riconosce agli impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili importanza fondamentale, dichiarandoli opere di pubblico interesse proprio ai fini di tutela dell’ambiente: l’art. 12, comma 7, del d.lgs. 29 dicembre 2003 n. 387, in particolare, sancisce la compatibilità degli impianti eolici con le zone agricole, stabilendo che nella loro ubicazione si deve tenere conto «delle disposizioni in materia di sostegno nel settore agricolo, con particolare riferimento alla valorizzazione delle tradizioni agroalimentari locali, alla tutela della biodiversità, così come del patrimonio culturale e del paesaggio rurale […]»).

Cons. Stato, Sez. VI, 23 settembre 2022, n. 8167

 

Energia – D.lgs. 387/2003 – Norma di principio – Regioni – Statuto speciale – Punto di equilibrio – Competenze – Localizzazione – Impianti eolici.

Il sistema delineato nell’art. 12 del d.lgs. n. 387 del 2003 è espressivo di una norma fondamentale di principio nella materia “energia”, vincolante anche per le Regioni a statuto speciale; e, nel contempo, costituisce un punto di equilibrio rispettoso di tutte le competenze, statali e regionali, che confluiscono nella disciplina della localizzazione degli impianti eolici.

 Energia – Ratio – Criterio residuale – Aree non destinabili ala installazione di impianti – Principio di massima diffusione – Fonti rinnovabili – Utilizzabilità terreni – Interessi costituzionalmente protetti – Competenza regionale.

La ratio ispiratrice del criterio residuale di indicazione delle aree non destinabili alla installazione di impianti eolici deve essere individuata nel principio di massima diffusione delle fonti di energia rinnovabili, derivante dalla normativa europea di riferimento. Quest’ultimo trova attuazione nella generale utilizzabilità di tutti i terreni per l’inserimento di tali impianti, con le eccezioni, stabilite dalle Regioni, ispirate alla tutela di altri interessi costituzionalmente protetti nell’ambito delle materie di competenza delle Regioni stesse. 

 Energia – D.lgs. 387/2003 – Art. 12 – Condizioni – Aumento produzione energia – Fonti rinnovabili – Energia eolica – Esclusioni di aree – Installazione massiva – Tutela paesaggistica – Tutela del territorio.

L’art. 12 del d.lgs. n. 387 del 2003 è volto da un lato, a realizzare le condizioni affinché tutto il territorio nazionale contribuisca all'aumento della produzione energetica da fonti rinnovabili, inclusa l’energia eolica, sicché non possono essere tollerate esclusioni pregiudiziali di determinate aree; e, dall'altro lato, a evitare che una installazione massiva degli impianti possa vanificare gli altri valori coinvolti, tutti afferenti la tutela, soprattutto paesaggistica, del territorio.

Cons. Stato, Sez. IV, 5 settembre 2022, n. 7694

 

Energia – Procedimento Autorizzatorio – Impianti – Energia elettrica – Fonti rinnovabili – Autorizzazione unica regionale – Diritto collettivo – Mutamento di destinazione – Uso civico.

Il procedimento autorizzatorio degli impianti destinati alla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili (c.d. autorizzazione unica regionale), non dispensa dall'esplicazione del procedimento collegato ed autonomo di accertamento della insussistenza del diritto collettivo o, in sua presenza, della necessaria autorizzazione al mutamento di destinazione ovvero alla sospensione dell'uso civico

TAR Roma, Sez. V, 15 settembre 2022, n. 11870

 

Energia – Sistema di incentivazione – Autoresponsabilità – Onere di fornitura – Elementi idonei – Prova – Ammissione benefici – Fattispecie agevolativa.

Il sistema di incentivazione dell’energia è incentrato sul principio di autoresponsabilità, che impone all’interessato l’onere di fornire tutti gli elementi idonei a dar prova della sussistenza delle condizioni per l’ammissione ai benefici, ricadendo sulle stesse eventuali carenze che incidano sul perfezionamento della fattispecie agevolativa.

 Energia – Procedura di iscrizione – Registro informatico – Impianti di produzione – Fonte rinnovabile – Natura comparativa – Documentazione necessaria – Soccorso istruttorio – Trasparenza – Non discriminazione – Risorse economicamente disponibili.

Nella procedura di iscrizione al Registro informatico degli impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile, avente natura comparativa, eventuali negligenze commesse da un concorrente in punto di allegazione della documentazione necessaria non possono essere sanate con lo strumento del c.d. soccorso istruttorio, traducendosi diversamente quest’ultimo in un'indebita alterazione delle regole sulla trasparenza, non discriminazione e par condicio tra i concorrenti nell'assegnazione delle risorse economiche disponibili.

TAR Roma, Sez. III-ter, 5 settembre 2022, n. 11425