Imprese

Rfi sblocca 375 milioni per lavori di manutenzione e nuovi cantieri

In Sicilia opere per 37 milioni

di Marco Morino

Continua la messa a terra degli oltre 24 miliardi che il Pnrr (piano nazionale di ripresa e resilienza) assegna a Rete ferroviaria italiana (Rfi), al momento la principale stazione appaltante del Paese. Rfi è la società capofila del polo infrastrutture del Gruppo Ferrovie dello Stato. Negli ultimi giorni, tra gare pubblicate e lavori aggiudicati, Rfi ha sbloccato opere per 375 milioni di euro, finanziati anche con i fondi del Pnrr. In particolare: mercoledì 24 maggio, Rfi ha lanciato la gara da 200 milioni di euro (suddivisa in 40 lotti da 5 milioni ciascuno) per eseguire lavori di manutenzione lungo la rete ferroviaria in tutta Italia, al fine di garantire costantemente la sicurezza; sempre il giorno 24 è stato assegnato da Rfi all'impresa Sifel l'appalto da 37 milioni di euro per l'elettrificazione della linea ferroviaria Palermo-Trapani. Ieri, una nuova aggiudicazione, questa volta al Nord, in Trentino Alto Adige, dove Rfi ha affidato i lavori per la realizzazione della variante ferroviaria della Val di Riga (Bolzano) al gruppo Icm-Impresa costruzioni Malturo. Icm, con sede a Vicenza, vanta al momento un portafoglio ordini di circa 2,5 miliardi di euro e punta a salire a circa 3,5 miliardi entro la fine del 2025.

Il progetto alpino ha un valore di oltre 138 milioni, finanziati anche con fondi del Pnrr. È un'opera strategica perché contribuirà a potenziare l'accessibilità lato Italia al nuovo tunnel ferroviario del Brennero in costruzione tra Fortezza e Innsbruck (Austria). Nello specifico: gli interventi permetteranno di connettere direttamente la linea San Candido-Fortezza alla direttrice Verona-Brennero, fra Rio Pusteria e Bressanone, riducendone i tempi di percorrenza. Il progetto inoltre, rientra nelle opere previste nel quadro della candidatura italiana per le Olimpiadi Milano-Cortina 2026. Per il completamento dell'opera è stata nominata come commissaria straordinaria di governo Paola Firmi, vice direttrice generale di Rfi. I passeggeri, grazie agli investimenti previsti, guadagneranno 17 minuti di tempo e avranno a disposizione più corse, senza la necessità di cambiare treno sulla tratta da Bolzano alla Val Pusteria. I treni avranno una cadenza ogni 15 minuti tra Bolzano e il Brennero, mentre i collegamenti diretti tra Bolzano e la Val Pusteria saranno ogni 30 minuti. Due nuove fermate (Varna e Naz-Sciaves) porteranno più persone ad accedere ai servizi ferroviari, creando un orario a intervalli regolari.

La gara da 200 milioni per la manutenzione ordinaria delle opere civili punterà soprattutto a eliminare o prevenire danni dovuti a dissesti idrogeologici e calamità naturali che hanno interessato la sede ferroviaria. La gara, ancora da assegnare, si inserisce nel piano di Rfi che prevede, per interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, 3,5 miliardi di investimenti nel 2023. Infine la Sicilia, con l'elettrificazione della Palermo-Trapani (37 milioni). Il cantiere interesserà il collegamento di 87 chilometri tra Cinisi e Alcamo, in direzione Trapani. Lungo la linea ferroviaria si realizzeranno gli impianti necessari per l'elettrificazione, comprese quattro nuove sottostazioni elettriche. Per il completamento dell'opera è stato nominato, in qualità di commissario straordinario di governo, Filippo Palazzo.

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