Governance Pnrr, Regioni e Comuni nella cabina di regia

Il capitolo della governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza propone, dalla lettura degli emendamenti presentati alla Camera al decreto legge 77 da tutti i partiti, almeno tre fronti. Il primo è la partecipazione di Regioni e comuni (attraverso il presidente della Conferenza delle Regioni e il presidente dell'Anci) alla cabina di regia, prevista dall'articolo 32 e composta al momento solo da membri del governo. Su questo punto c'è una sostanziale unanimità fra tutti i gruppi parlamentari.Il secondo punto è la richiesta di un'adeguata informazione da parte del Presidente del Consiglio al Parlamento sullo stato di attuazione del Piano. Numerose le proposte di inserire un obbligo di informazione con la presentazione di relazioni semestrali al Parlamento.

Su questo punto c'è però la proposta, molto più articolata e stringente, del Pd Stefano Ceccanti che dettaglia l'attività di monitoraggio effettuato dalle «commissioni parlamentari competenti» sulla base di «informazioni e documenti utili ad esercitare un controllo costante sull'attuazione del Pnrr». Le commissioni parlamentari competenti «verificano in modo sistematico e continuativo lo stato di avanzamento del Pnrr», «monitorano la puntuale attuazione delle misure da parte delle singole amministrazioni responsabili e, in caso di inerzia delle stesse, sollecitano l'attivazione dei pareri sostitutivi del governo». Oltre a ulteriori attività di verifica, le commissioni «formulano osservazioni ed esprimono valutazioni utili ai fini della migliore attuazione del Pnrr nei tempi previsti».

Le due Camere agiscono anche «in forma congiunta» tramite accordi fra i due presidenti.Il terzo fronte che viene chiesto di rafforzare è quello del Tavolo permanente per il partenariato economico, sociale e territoriale. Fra le proposte, quella Cortelazzo (Forza Italia) che vorrebbe dare al Tavolo la possibilità di convocare la cabina di regia «per sottoporre alla sua attenzione eventuali profili critici nell'attuazione del Pnrr». In questo modo il Tavolo potrebbe segnalare e contribuire a risolvere snodi problematici dell'attuazione del Piano.