Urbanistica

Delrio: sismabonus anche per gli Iacp, più fondi in legge di bilancio

di Giuseppe Latour

Sismabonus esteso alle Aziende casa. E una nuova linea di finanziamento del Governo dedicata proprio alla messa in sicurezza delle case popolari. Sono le novità più rilevanti annunciate ieri dal ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio nel corso della presentazione della ricerca di Federcasa, che a partire dal 2015 ha avviato uno studio in collaborazione con l'associazione Isi (Ingegneria Sismica Italiana), per valutare la vulnerabilità sismica delle case popolari e calcolare una stima del costo per incrementare la sicurezza dell'intero patrimonio a rischio. Ne emerge che sono necessari circa 400 milioni per mettere in sicurezza il patrimonio di edilizia residenziale pubblica nelle zone più a rischio del nostro paese.

Il quadro che emerge dallo studio è piuttosto serio. Sul totale di 2760 edifici, gestiti dalle aziende casa, presenti nella zona sismica 1 (la più a rischio), 1.100 necessitano di interventi di miglioramento urgenti.
Per adeguare tale patrimonio e garantire i migliori standard di sicurezza, servirebbero dai 360 ai 400 milioni di euro. Il costo, tuttavia, potrebbe diminuire se si decidesse di realizzare una serie d'interventi e modifiche tali da consentire di migliorare la capacità di resistenza alle azioni sismiche, compresa entro i valori minimi e massimi (60% ed 80%) di quelli previsti per le nuove costruzioni. Per raggiungere l'80% di sicurezza occorrerebbero investimenti compresi tra i 290 e i 320 milioni, mentre per arrivare almeno al 60%, il fabbisogno finanziario è stimato tra i 216 ed i 240 milioni di euro.

Lo studio condotto da Federcasa ed Isi ha permesso complessivamente di raccogliere informazioni su un campione di 190.357 alloggi, per un totale di 20.448 edifici, che rappresentano il 30% del totale gestito nelle zone sismiche di riferimento (1, 2 e 3). L'8,4% degli edifici si trova nella zona sismica 1, il 38,1% nella 2 ed il restante 53,5% nella zona 3. Il 10,2% degli edifici rilevati risalgono a prima del 1940, mentre il 75,7% è stato realizzato dal 1941 al 1990. Gli edifici realizzati successivamente (dal 1991 al 2010) rappresentano l'11% del campione considerato. Una bassissima percentuale (3.9%) ha subito interventi di carattere strutturale, indipendentemente dall'anno. Per quanto riguarda la tecnologia costruttiva, il 44,6% è stato realizzato in cemento armato, mentre il 52% in muratura.

Ed è proprio quest'ultima categoria di fabbricati, realizzati prima del 1980, che è maggiormente esposta agli effetti del sisma. Attualmente le risorse statali destinate al recupero e alla razionalizzazione del patrimonio residenziale pubblico sono quelle previste dal "Programma di recupero e razionalizzazione degli immobili e degli alloggi di edilizia residenziale pubblica". Le aziende Casa sono escluse dall'accesso alle detrazioni fiscali per gli interventi di adeguamento e miglioramento sismico. Una limitazione che, se fosse eliminata, consentirebbe di avviare prontamente una prima tranche del piano di intervento sugli edifici a maggior rischio sismico, che realisticamente potrebbe interessare circa 2mila alloggi, per un totale di investimenti pari a 75 milioni di euro.

Per rimediare a questo stato di cose, il ministro Graziano Delrio ha annunciato due livelli di intervento, entrambi inseriti nella prossima legge di Bilancio: «Nella sua prima versione il sismabonus non è stato esteso agli enti gestori, ma il nostro impegno è che questo allargamento ci sia nella prossima manovra». Quindi, le Aziende casa oggi sono escluse dallo sconto fiscale che arriva fino all'85%: con la prossima legge di Bilancio, però, la situazione dovrebbe cambiare. Ma non solo. «L'ampliamento del sismabonus - ha detto ancora il ministro - determina anche un aumento della previsione di spesa. La ricerca di Federcasa ci aiuterà a quantificare con precisione le risorse necessarie, ma è chiaro che aggiungeremo denaro». Nella manovra, allora, sarà aggiunta anche una linea di finanziamenti dedicata alla messa in sicurezza delle case popolari

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