Progettazione

Ferrovie/3. Italferr più forte all'estero: incarico da 41 milioni in Argentina

di A.A.

Nuovo contratto all'estero per Italferr , in Argentina, per 41 milioni di euro. La società di ingegneria del Gruppo FS Italiane è stata nominata "main designer" per il progetto di ammodernamento infrastrutturale e tecnologico della linea ferroviaria "Sarmiento" a Buenos Aires, in Argentina.

L'accordo è stato siglato fra Italferr e il consorzio G&S (valore economico circa 41 milioni di euro) e prevede la realizzazione, da parte di Italferr, del progetto esecutivo e il supporto tecnico per i lavori di ammodernamento della linea ferroviaria che collega la stazione periurbana di Moreno alla stazione Once nel centro di Buenos Aires (circa 37 km).

«L'ammodernamento della linea ferroviaria ‘Sarmiento' – ha sottolineato Carlo Carganico, amministratore delegato e direttore generale di Italferr – per complessità tecnica e durata dei lavori (cinque anni previsti da marzo 2018 fino alla completa realizzazione dell'opera) rappresenta al momento il progetto più sfidante nell'ambito delle attività all'estero di Italferr».

«La recente apertura - ha concluso Garganico - di una branch di Italferr in Argentina con un team di oltre venti esperti, il quadro delle ulteriori iniziative di interesse previste dal governo argentino, confermato dalla presenza dei maggiori contractors italiani, permettono di guardare al nuovo ‘hub' sudamericano di Italferr come a un polo di primaria importanza per lo sviluppo del nostro business internazionale», ha concluso Carganico.

Il progetto di ammodernamento della linea ferroviaria "Sarmiento", fortemente voluto dal Governo argentino, prevede la costruzione di un nuovo tratto di linea in sotterraneo, circa 18 km, otto nuove stazioni e l'attrezzaggio tecnologico dell'intera infrastruttura con sistemi in grado di assicurare un servizio metropolitano con una frequenza di un treno ogni tre minuti e una capacità stimata di oltre 150 milioni di passeggeri ogni anno.

Italferr è dunque sempre più forte all'estero, una quota di attività di mercato nel recente passato inesistente per una società che era in sostanza il braccio operativo di Rfi per la progettazione ferroviaria in Italia, e che invece negli ultimi anni è arrivata a coprire (bilancio 2016) il 23% del fatturato di Italferr.

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