Urbanistica

Giubileo, Venezia, aeroporti: tempi ridotti su Via e verifica interesse archeologico

Nel Dl semplificazioni approvato da Palazzo Chigi un piano per messa in sicurezza delle strade, manutenzioni alle metropolitane di Roma, nuovo terminal crociere a Chioggia, convenzioni Anas per le gare

di M.Fr.

Da una parte interventi infrastrutturali mirati su alcune categorie di infrastrutture e singole opere specifiche; dall'altra parte misure normative che incidono su procedure e tempi di approvazione degli interventi. Sono queste le due principali componenti del decreto legge proposto dal ministero delle Infrastrutture che è stato approvato dal Consiglio dei ministri. Un provvedimento d'urgenza che guarda principalmente alla scadenza del Giubileo ma che allarga anche molto il suo raggio d'azione, includendo - ad esempio - anche norme in materia di mobilità, trasporto locale, biciclette e monopattini, patente di guida, dighe.

Il Giubileo del 2025 resta il baricentro del provvedimento approvato a Palazzo Chigi. Tra le altre cose il Dl prevede un pacchetto di interventi per il miglioramento della viabilità e della fluidità del traffico, la messa in sicurezza e la manutenzione straordinaria delle strade comunali, nonché lo sviluppo e la riqualificazione delle strade di ingresso in
città e di collegamento. Per realizzare gli interventi di messa in sicurezza e manutenzione straordinaria delle strade comunali, oltre allo sviluppo e alla riqualificazione delle strade di ingresso in città e di collegamento, sarà possibile stipulare apposite convenzioni con l'Anas, in qualità di centrale di committenza per l'affidamento dei lavori. Previste misure di accelerazione della Via, secondo quanto già previsto per le opere del Pnrr. Inoltre, il tempo per esercitare l'eventuale attivazione della procedura di verifica preventiva dell'interesse archeologico da parte del soprintendente passa da 60 a 45 giorni (dal ricevimento del progetto di fattibilità). Sotto il cappello delle semplificazioni del Pnrr entrano inoltre tutte le gare per i lavori e approvvigionamento di beni e servizi legati all'accoglienza dei pellegrini e la funzionalità dell'evento.

Ma il provvedimento contiene novità anche in altri ambiti. Per l'ammodernamento delle infrastrutture delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera e caserme di Carabinieri e Guardia di Finanza vengono stanziati 65 milioni di euro. Per aumentare la ricettività delle navi da crociera a partire dalla stagione 2022 si prevede di realizzare un ulteriore punto di attracco temporaneo nel porto di Chioggia, oltre a interventi di adeguamento funzionale delle banchine nei porti di Monfalcone e Trieste. In vista dell'incremento del traffico aereo dovuto al Giubileo il decreto legge prevede varie misure per velocizzare e semplificare il potenziamento e il miglioramento della sostenibilità degli aeroporti. In particolare agli scali di Roma Fiumicino, Milano Malpensa e Venezia Tessera viene riconosciuto «un ruolo strategico nel sistema integrato di infrastrutture, e per rafforzare l'interconnessione tra sistema ferroviario e trasporto aereo». Previste procedure accelerate per la Via delle opere previste dai piani di sviluppo aeroportuale, incluse quelle di mitigazione e di miglioramento ambientale. Inoltre il dibattito pubblico su queste opere dovrà svolgersi con una procedura analoga a quella prevista per le opere del Pnrr, «mentre sono ridotti della metà i termini per l'accertamento di conformità relativamente ai piani di sviluppo aeroportuale». Tempi più rapidi e procedure semplificate sono previsti inoltre per la valutazione ambientale energetica e la Valutazione di impatto ambientale dei piani di sviluppo degli altri aeroporti di interesse nazionale. Il governo non dimentica neanche la funivia di Savona San Giuseppe di Cairo, prevedendo misure per ripristinare l'impianto danneggiato da un violento nubifragio a novembre 2019.

C'è poi un capitolo dedicato al trasporto pubblico locale. Si stabiliscono nuovi criteri per l'utilizzazione del Fondo nazionale per il Tpl, aumentato in occasione della Legge di Bilancio per il 2022. In particolare: 4,9 miliardi (cifra prevista nel Fondo prima del citato aumento) vengono ripartiti sulla base dei criteri finora utilizzati ("costo storico") con erogazione dell'importo relativo al 2022 in un'unica soluzione entro il 31 luglio prossimo; 75 milioni di euro vengono distribuiti secondo criteri innovativi (costi standard e livelli adeguati dei servizi di trasporto pubblico locale e regionale) finalizzati a migliorare qualità e quantità dei servizi offerti (i criteri sono demandati a un successivo Dm); 14,9 milioni di euro vengono dedicati a sperimentazione di soluzioni innovative di mobilità sostenibile nelle aree urbane.

Il decreto prevede inoltre i seguenti interventi puntuali: per assicurare l'efficienza e l'economicità gestionale della linea metropolitana di Catania, elevando, al contempo, la qualità dei servizi erogati, viene autorizzata la spesa di 5 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2022, individuando idonea copertura finanziaria agli oneri derivanti dalla disposizione; fino a 75 milioni di euro per interventi relativi al trasporto rapido di massa da realizzare nelle Province autonome di Trento e Bolzano nel periodo 2022-2036; 150 milioni di euro (40 per ciascuno degli anni 2023 e 2024 e 70 per il 2025) per consentire la realizzazione degli interventi immediatamente cantierabili previsti dal programma di ammodernamento delle ferrovie regionali, nonché l'acquisto di nuovo materiale rotabile.

«Questo secondo decreto-legge in meno di un anno dedicato alle infrastrutture e alla mobilità sostenibili - afferma il ministro delle Infrastrutture Enrico Giovannini - rappresenta un deciso contributo per migliorare i servizi pubblici idrici, di mobilità e amministrativi forniti ai cittadini e alle imprese, aumentare la sicurezza dei trasporti, accelerare gli iter amministrativi e autorizzativi per rendere gli investimenti più rapidi ed efficaci».

«Il decreto-legge approvato oggi dal Consiglio dei Ministri è un nuovo importante passaggio nel percorso condiviso tra diversi livelli istituzionali verso il Giubileo del 2025. Ringrazio il Presidente del Consiglio Draghi, il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili Enrico Giovannini e tutto il Governo per questo provvedimento fondamentale che consente alla Capitale di farsi trovare pronta a un appuntamento di rilevanza mondiale e di straordinaria importanza spirituale», ha commentato il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.

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