Imprese

Caro materiali, in vigore nel Centro Italia l'adeguamento prezzi del 20-25%

L'ordinanza commissariale in vigore da oggi, dopo la registrazione delle Corte dei conti

di M.Fr.

È in vigore da oggi, martedì 24 maggio, l'ordinanza 126 del commissario alla ricostruzione post sisma 2016, Giovanni Legnini, che prevede l'adeguamento del contributo pubblico per la ricostruzione per compensare gli incrementi dei prezzi di materiali ed energia. Il provvedimento era stato firmato dal commissario Legnini il 28 aprile e concertato con le quattro regioni interessate. L'ultimo via libera è arrivato a inizio maggio dalla regione Marche. Poi il testo è andato alla Corte dei conti per la registrazione.

L'ordinanza rende operativo il nuovo Prezzario Unico del Cratere 2022 e stabilisce un aumento del costo parametrico, ovvero del tetto massimo del contributo concedibile, pari al 25% per gli immobili produttivi e al 20% per quelli residenziali, con particolari maggiorazioni che fanno lievitare l'importo fino a quasi il 50% per alcune tipologie di edifici, e la previsione di un suo aggiornamento semestrale. Sia il Prezzario, sia il nuovo costo parametrico si applicheranno a tutte le nuove richieste di contributo, a quelle presentate ma non ancora approvate dagli Uffici Speciali della Ricostruzione, e anche a quelle decretate in precedenza, con il riconoscimento dei maggiori costi per le lavorazioni effettuate a partire dal mese di luglio del 2021.

«Era un provvedimento molto atteso, che risponde in modo adeguato ai problemi delle imprese e dei cittadini in una fase congiunturale molto critica, segnata da un forte aumento dei prezzi e dalla scarsa disponibilità di materiali essenziali per l'edilizia», commenta il commissario, Giovanni Legnini. «Con l'adeguamento dei prezzi, e le altre misure previste dall'Ordinanza che vanno tutte nel senso di facilitare il lavoro delle imprese e dei professionisti - prosegue il commissario - la ricostruzione post sisma 2016 può e deve riprendere il ritmo spedito che aveva acquisito prima della crisi dei prezzi».

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