Appalti

Napoli, in cantiere il piano dragaggi per le grandi unità

Grandi e rapidi passi in avanti nelle opere di infrastrutturazione dei porti di Napoli e Salerno. Lavori attesi da decenni ora si sbloccano inaspettatamente.

Dragaggio del porto di Napoli
In primis, il dragaggio del porto di Napoli (previsto dal Grande progetto europeo che gode di una dote complessiva di 150 milioni): ormai era dato per impossibile, trattandosi di un Sin (sito di interesse nazionale) di grandi dimensioni e, in quanto Sin, tenuto a rispettare procedure particolarmente complesse e lunghe . La gara è completata e i lavori, per 32 milioni, sono stati assegnati . Il prossimo 17 agosto dovrebbe essere firmato il contratto e per i primi di settembre il cantiere dovrebbe essere aperto. Verranno rimosse le sabbie dal fondo nello specchio d’acqua che si estende tra molo Beverello e il museo di Pietrarsa a Portici. Gran parte dei materiali rimossi verrà tombata nella cassa di colmata grande, già costruita. Questa diventerà il terminal di Levante richiesto da tempo dagli operatori.

Gli altri interventi
Le notizie buone non sono finite. Sempre a Napoli ripartono i treni tra il porto e gli interporti di Nola e Marcianise, attraverso la linea esistente “traccia”, da qualche anno non più utilizzata con grave danno sia del porto che delle piattaforme logistiche regionali. L’Autorità portuale di sistema del Tirreno centrale ha concordato con il Comune di Napoli che cinque coppie di treni circoleranno di notte (allo scopo di non intralciare di giorno la circolazione cittadina) . A questo scopo l’Adsp ha indetto una gara per la gestione dei collegamenti ferroviari. La gara si è chiusa ieri con la presentazione delle offerte. Sempre in tema di collegamenti ferroviari l’Autorità portuale guidata da Pietro Spirito con Rfi ha avviato uno studio di prefattibilità della costruzione di una nuova stazione e fascio di binari dalla darsena di Levante verso i due interporti. Questa potrebbe essere più efficace e far circolare tre ni lunghi 750 metri, quindi più adatti alle dimensioni degli attuali traffici. Anche in questo caso, per settembre, Spirito prevede di poter trarre le conclusioni dallo studio.
Terzo capitolo: i collegamenti stradali, per i quali esiste un budget di 35 milioni. L’appalto integrato è stato assegnato ed è partita la progettazione esecutiva.
Anche per Salerno diventa più vicino l’intervento di dragaggio: saranno rimossi tre milioni di metri cubi di sabbie con lavori da 31 milioni. Il ministero dell’Ambiente il 15 luglio ha approvato il progetto, seppure con prescrizioni. «Forniremo tutte le indicazioni - si impegna Spirito -. Ma nel frattempo è possibile far partire anche questa gara. Per ottobre 2018 si potrebbero completare i lavori».

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