I temi di NT+Rassegna di giurisprudenza

Rassegna fonti energetiche rinnovabili

di Mauro Calabrese

Energia - Fonti rinnovabili - Autorizzazione - Aree idonee -

In tema di misure per la promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo delle fonti rinnovabili, come stabiliti dal Dlgs n. 199 del 2021, di attuazione della Direttiva 2018/2001/Ue, in merito alla disciplina delle aree idonee e non idonee, in mancanza dei decreti interministeriali attuativi dell’aggiornamento delle Linee Guida per l’autorizzazione degli impianti a fonti rinnovabili, in virtù della disciplina transitoria, deve riconoscersi alle Regioni a statuto speciale e alle Province autonome, in virtù della propria competenza primaria in materia di paesaggio, la potestà di individuare aree e siti idonei o non idonei alla installazione degli impianti, purché nel rispetto dei principi fondamentali dettati dal legislatore statale nella materia concorrente dell’energia e nella materia esclusiva di tutela dell’ambiente.

Corte Costituzionale, Sentenza 3 aprile 2023, n. 58

 

Energia - Fonti rinnovabili - Fotovoltaico -Autorizzazioni - Permessi edilizi- Competenza - Regioni - Comuni

In materia di regimi autorizzatori di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, come l’installazione di un impianto fotovoltaico integrato sulla copertura di serre agricole, la normativa statale speciale di promozione degli impianti fotovoltaici prevede l’applicabilità del regime generale dell’Autorizzazione Unica per gli impianti collocati su edifici, come disposto dall’articolo 12 del Dlgs n. 387 del 2003, di competenza esclusivamente regionale, con esclusione di qualsiasi fattispecie di competenza comunale ai fini del rilascio del permesso di costruire, come se si trattare di comune materia edilizia. In ogni caso, da un punto di vista normativo, le serre non costituiscono «edifici» come generalmente intesi e disciplinati dalla normativa in tema di incentivi.

Consiglio di Stato, Sezione IV, Sentenza 30 marzo 2023, n. 3294

 

Energia - Fonti rinnovabili -Impianti fotovoltaici - Autorizzazioni e permessi - Procedura Abilitativa Semplificata (Pas) - Silenzio-assenso

Ai fini del perfezionamento della domanda di Procedura Abilitativa Semplificata (Pas), quale strumento di semplificazione amministrativa, per la realizzazione di un impianto fotovoltaico a terra, come prevista dal Dlgs n. 28 del 2011 di attuazione della Direttiva 2009/28/Ce sulla promozione dell’uso dell'energia da fonti rinnovabili, laddove nei trenta giorni successivi alla presentazione della relativa documentazione il Comune competente non abbia avviato alcuna attività istruttoria in merito all’assenza di una o più condizioni o all’eventuale falsità delle dichiarazioni o non abbia adottato un esplicito diniego, l’attività deve conseguentemente dirsi assentita, per perfezionamento del prescritto titolo abilitativo per «silenzio-assenso».

Tar Lazio, Latina Sezione I, Sentenza 29 marzo 2023, n. 203

 

Energia - Pnrr - Comunità Energetiche Rinnovabili (Cer)

Non spetta alla competenza legislativa concorrente delle Regioni la potestà di stabilire, neppure in via amministrativa, i requisiti soggettivi di partecipazione alla costituzione delle Comunità Energetiche Rinnovabili (Cer), incentivate e finanziate con i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, in quanto requisiti e condizioni sono già adeguatamente definiti dalla normativa nazionale di cui al Dlgs n. 199 del 2021 (cd «Decreto fonti rinnovabili»), in attuazione della Direttiva 2018/2001/Ue sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili, che rientra nella materia «produzione, trasporto e distribuzione nazionale dell’energia» di competenza statale, ai fine garantire in maniera uniforme su tutto il territorio nazionale la più ampia possibilità di partecipare alle Cer.

Corte Costituzionale, Sentenza 23 marzo 2023, n. 48

 

Energia - Fonti rinnovabili - Normativa Ue - Massima diffusione - Competenza- Divieti - Principi concorrenti

Alla luce del principio di massima diffusione delle fonti di energia rinnovabile introdotto dalla normativa dell’Unione Europea e recepito dal legislatore nazionale, le Regioni non possono adottare una normativa concorrente contrastante al fine di introdurre dei divieti assoluti di realizzazione di impianti da energie rinnovabili, né di adottare direttamente provvedimenti amministrativi che precludano in assoluto la realizzazione di tali impianti, potendo solo individuare, caso per caso, situazioni nelle quali l’interesse allo sfruttamento della energia da fonte rinnovabile debba cedere di fronte ad altri interessi costituzionalmente protetti, ma sempre in linea con i principi affermati dall’ordinamento europeo.

Corte di Cassazione, Sezioni Unite, Ordinanza 26 gennaio 2023, n. 2404