Amministratori

Istat, al via la sperimentazione del sistema centralizzato di rilevazione statistica della customer experience nella Pa

Il servizio partirà già a settembre con Inps, Inail e Comune di Roma

di Daniela Casciola

L'Istat, su indicazione del Dipartimento della Funzione pubblica, avvia la sperimentazione di un sistema centralizzato di rilevazione statistica della customer experience sui servizi digitali erogati ai cittadini dagli enti pubblici dislocati in tutta Italia. L'obiettivo è ottenere un quadro chiaro della qualità del servizio percepita dal cittadino a livello nazionale, superando gli attuali meccanismi di rilevazione autonoma delle varie amministrazioni pubbliche non correlati tra loro e quindi non comparabili.

Il progetto prevede una piattaforma unica per la raccolta uniforme, l'elaborazione, la gestione e l'analisi dei dati: la struttura del questionario e la piattaforma di rilevazione saranno le stesse per tipologia di PA e di servizio valutato. L'adesione delle Pa sarà su base volontaria, la partecipazione dei cittadini sarà anonima.

Il servizio, che parte in fase sperimentale a settembre 2022 con Inps, Inail e Comune di Roma, vedrà una fase di monitoraggio e adeguamento progressivo dell'infrastruttura e dell'applicazione fino a giugno 2023, con l'obiettivo di raggiungere entro il 2026 il monitoraggio di almeno 300 servizi dei siti delle Pa nazionali e di coinvolgere almeno 100 enti tra Pa centrali, Regioni, Città metropolitane e altre amministrazioni pubbliche locali.

«Rilevare la soddisfazione dei clienti della Pubblica amministrazione, cittadini e imprese, è un elemento fondamentale di trasparenza e di efficienza - commenta Renato Brunetta - In tempo reale le amministrazioni potranno conoscere il parere degli utenti sui propri servizi digitali e, soprattutto, intervenire tempestivamente per migliorarli».

«Soprattutto nella nuova prospettiva della transizione digitale - spiega il presidente dell'Istituto, Gian Carlo Blangiardo - diventa ancor più importante rendere le amministrazioni più accessibili e trasparenti, lavorando sul miglioramento delle prestazioni, di concerto con i cittadini e le imprese, che potranno non solo esprimere la propria opinione, ma anche fornire suggerimenti in base alla propria esperienza di utenti. Domanda e offerta di servizi potranno così incontrarsi più efficacemente e i risultati raccolti saranno utilissimi per migliorare i servizi forniti».

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