I temi di NT+Tributi e bilanci a cura di Anutel

Calamità naturali, il Comune in prima linea a sostegno dei cittadini

di Massimo Migliorisi (*) - Rubrica a cura di Anutel

Il Comune, anche e in virtù dell'avvento del federalismo amministrativo, a cui ha fatto seguito la riforma del titolo V della Costituzione, rappresenta la prima istituzione pubblica chiamata a soddisfare i bisogni della collettività di riferimento. Questa mission assume una particolare importanza allorquando accadono eventi straordinari naturali, come alluvioni, terremoti, ecc., che ormai ripetutamente colpiscono i territori del nostro paese, da Nord a Sud (territori rovinati dal "talento" dell'uomo) e che mettono in ginocchio l'economia locale. Se è vero che spesso intervengono leggi statali a sostegno, il Comune ha il dovere di utilizzare tutte le leve a sua disposizione, per assistere, sia moralmente che economicamente i cittadini colpiti.

Sotto questo profilo assume una rilevanza fondamentale l'adozione di misure agevolative di carattere fiscale, ovviamente rispettando i limiti previsti dalla legge statale. Il Comune, infatti, ha un forte potere regolamentare, che trova la sua fonte nell'articolo 52 del Dlgs 446/1997 e nelle norme relative alle singole entrate.

Ad esempio, il comma 777 della legge 160/2019, che disciplina la cosiddetta nuova Imu, prevede che con regolamento, si possano differire le scadenze dei versamenti, in situazioni particolari. Sicuramente un evento naturale straordinario nefasto può essere il presupposto per una delibera comunale di differimento delle scadenze ordinarie del 16 giugno e del 16 dicembre.

Sempre relativamente all'Imu, la norma permette di differenziare, e anche azzerare, le aliquote con una ampia discrezionalità, almeno finché non verrà approvato il decreto ministeriale di cui al comma 756 della legge 160/2019, che, come noto, limiterà, per quanto riguarda la manovra tariffaria, il potere regolamentare.

L'amministrazione potrebbe, quindi, ritardare il termine ultimo per il versamento ordinario e/o ridurre il carico tributario per quei contribuenti colpiti gravemente dagli eventi avversi.

Va da sé che qualsiasi intervento fatto oggi da parte del consiglio comunale, potrà produrre effetti dal 2023, visto che già è spirato il termine per approvare il bilancio di previsione del 2022, termine a cui è legata la retroattività al primo gennaio di una manovra regolamentare.

Il contribuente, dal suo canto e a prescindere dall'intervento comunale, nei casi in cui il fabbricato è divenuto inagibile, inabitabile e di fatto non utilizzato (molti sono i cittadini che, all'indomani dell'evento straordinario, devono abbandonare le proprie abitazioni perché gravemente lesionate o pericolanti), accede ad una riduzione del carico impositivo del 50%. Quest'agevolazione è applicabile sin dalla rata del saldo 2022, e a prescindere dalla regolare presentazione della dichiarazione o dal regolamento.

Per quanto riguarda la tassa sui rifiuti, giova ricordare il momento in cui si verifica il presupposto per la sua applicazione: il comma 641 della legge 147/2013 stabilisce che il locale deve trovarsi nelle condizioni di utilizzabilità, cioè essere in grado potenzialmente di produrre rifiuto.

É evidente che nei casi di inagibilità sopravvenuta, viene meno il presupposto Tari e quindi il debito del contribuente va annullato e la sua posizione sospesa e/o chiusa.

Dal punto di vista finanziario, se è vero che forti rettifiche implicano un minor gettito è anche vero che ciò rientra nella normale variabilità dei cespiti tassabili in corso d'anno (peraltro, in base alla delibera Arera n. 363/2021, esso è recuperabile nei Pef futuri).

Il comune può inoltre agire, in via regolamentare, con l'introduzione di agevolazioni di natura economico sociale, per effetto di quanto disposto dal comma 660 dell'articolo 1 della legge 147/2013. In questo caso il minor gettito va finanziato con le risorse di bilancio.

Trattandosi anche in questo caso di una modifica regolamentare, va rispettata la tempistica prevista dalla norma circa la sua approvazione e la conseguenza produzione degli effetti. Nel caso della Tari, una delibera regolamentare e tariffaria, per avere effetti dal 1° gennaio 2023, va approvata entro il 30 aprile 2023 o nel termine più lungo di approvazione del bilancio di previsione (con conseguente pubblicazione sul sito del portale del federalismo fiscale entro il 28 ottobre).

In conclusione, considerato che i danni cagionati da un alluvione, da un terremoto, ecc, sono duraturi nel tempo, è più che mai importante che un'amministrazione comunale, per l'immediato futuro, preferibilmente entro il 31 dicembre, predisponga e approvi, le misure regolamentari e tariffarie su riportate e necessarie per azionare le leve fiscali a sostegno dei cittadini colpiti dalla calamità. L'amministrazione deve ricordarsi che è in prima linea per la cura dei bisogni della sua collettività.

(*) Docente ANUTEL

---------------------------------

LE PROSSIME INIZIATIVE ANUTEL

INZIATIVE IN PRESENZA

Biella, 3/11/2022: Il nuovo canone unico patrimoniale applicato all'occupazione del suolo pubblico di cui all'articolo 1, comma 816 e seguenti, della legge 27/12/2019 n. 160 (9,00-14,00)

Soriano del Cimino (Vt) (10/11/2022): Le principali problematiche su Imu, Tari e sull'attività di accertamento nel 2022-2023 (9,00-14,00)

Massa (Mc) 21/11/2022: La riforma del processo tributario e la mediazione tributaria (9,00-13,30)

VIDEOSEMINARI "ANUTEL"

LE PROSSIME INIZIATIVE PER IL SETTORE TRIBUTARIO

- 9/11/2022: La procedura sanzionatoria amministrativa di cui alla legge 689/81 - quadro di sintesi e approfondimento degli aspetti operativi di competenza comunale (dall'accertamento- contestazione all'ordinanza-ingiunzione) (15,30-17,30)

-17-18/11/2022: Corso di aggiornamento biennale per funzionari responsabili della riscossione (10,00-12,00)

- 24/11/2022: Arera - testo unico per la regolazione della qualità del servizio di gestione dei rifiuti urbani (Tqrif): novità, obblighi, criticità e soluzioni (9,00-12,00)

LE PROSSIME INIZIATIVE PER ALTRI SETTORI

16/11/2022: I compiti e le funzioni dell'economo comunale (15,30-17,30)

CORSO PER GLI ORGANISMI INDIPENDENTI DI VALUTAZIONE (OIV)

PROGRAMMAZIONE, PERFORMANCE E RISK MANAGEMENT NEGLI ENTI LOCALI

Corso che consente l'acquisizione dei crediti formativi richiesti dalla legge ai componenti degli OIV. Corso FAD 2022: Programmazione, Performance e Risk Management negli Enti Locali. IL CORSO si terrà a partire da NOVEMBRE 2022 fino a DICEMBRE 2022 (18-21-25-28/11 – 2-5-9-12-16/12 dalle ore 13 alle ore 16).
https://www.anutel.it/data/allegati/iniziative/corsofadNov22.pdf