Amministratori

La squadra di Gualtieri: metà donne, Scozzese vice sindaco e Bilancio

Assessorati chiave, Rifiuti e Trasporti, a Sabrina Alfonsi e a Eugenio Patanè

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di Emilia Patta

Politici e tecnici, sei uomini e sei donne, e una forte impronta zingarettiana. L’ex ministro dem dell’Economia Roberto Gualtieri eletto sindaco di Roma ha presentato ieri la sua squadra per il Campidoglio. E gli assessorati chiave, quello dei Rifiuti e dei Trasporti, sono stati affidati a personalità molto vicine al governatore del Lazio ed ex segretario del Pd Nicola Zingaretti: il primo a Sabrina Alfonsi, già presidente del primo municipio (centro storico), che avrà il compito di mettere in pratica il piano per la pulizia appena presentato dal neosindaco e di indirizzare l’attività di Ama, l’azienda dei rifiuti al 100% del Comune di Roma; il secondo, quello dei Trasporti, a Eugenio Patanè, che viene dalla presidenza della commissione Mobilità della Regione. Per l’altro ruolo chiave, quello del Bilancio, si conferma l’indiscrezione della ”tecnica” Silvia Scozzese, già assessora al Bilancio della Giunta Marino e commissaria governativa al Debito del Comune di Roma. Per il resto Gualtieri ha usato il bilancino per rappresentare tutte le liste e i partiti che lo hanno sostenuto (da qui le critiche di Carlo Calenda, che ha parlato di «pessimo inizio: un rappresentante per corrente al Pd e per chi ha costruito listine a supporto»): due assessorati alla lista civica, uno alla lista sinistra-ecologista come pure a Roma futura e a Demos. Tra i civici Monica Lucarelli, già leader dei giovani imprenditori romani, andrà alle Attività produttive e alla Pari opportunità. In quota tecnici, inoltre, il bersaniano Miguel Gotor alla Cultura. Quanto a Gualtieri, ha deciso di tenere per sé ben nove deleghe, alcune delle quali pesanti: Attrazione agli investimenti, Clima, Partecipate, Personale, Pnrr, Relazioni internazionali, Sicurezza, Transizione digitale e Università.

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