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Alta velocità Verona-Padova, bando da 114,3 milioni per realizzare le opere civili «Alpone»

A Bagnocavallo gara da 19,5 milioni per l'adeguamento impiantistico della centrale di trattamento del gas San Potito

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di Alessandro Lerbini

Nuovo appalto per l'Alta velocità ferroviaria in Veneto. Il Consorzio Iricav Due manda in gara la realizzazione delle opere civili Alpone nell'ambito dei lavori di realizzazione della tratta Ac/Ac Verona-Padova, lotto funzionale 1 dalla pk 20+219 alla pk 25+314, nel comune di San Bonifacio. Il valore complessivo delle opere è di 114.336.714 euro.
Il bando, a procedura ristretta, prevede la partecipazione massima di 10 concorrenti (la selezione avverrà tramite sorteggio). Le domande di partecipazione dovranno pervenire entro il 10 marzo.

Società Padana Energia assegna invece l'adeguamento impiantistico della centrale di trattamento del gas San Potito (lotto I) nel Comune di Bagnacavallo (Ravenna). Il bando ha un importo di 19,5 milioni.
L'appalto prevede l'esecuzione delle opere civili e impiantistiche e i relativi collegamenti (meccanici elettrici e di automazione) e la fornitura e installazione di apparecchiature per l'adeguamento della centrale del trattamento del gas al fine di renderla idonea al ricevimento del gas e dei fluidi di giacimento separati presso gli afferenti cluster A, B (se realizzato) e C nonché alla misurazione fiscale del gas reso a specifica come previsto dal codice di rete prima della consegna alla rete di trasporto Snam Rete Gas (lotto I). L'avviso scade il 9 maggio.

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