Urbanistica

Scuole, Ance: preoccupati dallo stato di sicurezza degli edifici, sfruttare a pieno risorse Pnrr

Studio dei costruttori: 43% istituti in zone a rischio sismico. Nel Piano 12 miliardi per realizzare gli interventi

di Mauro Salerno

«L'edilizia scolastica desta grande preoccupazione per lo stato di sicurezza degli edifici. Secondo i dati dell'anagrafe dell'edilizia scolastica, il patrimonio edilizio è composto da oltre 40 mila edifici attivi, di cui più della metà è stato costruito prima dell'emanazione delle norme antisismiche del 1974. il 43% risulta situato in zone ad alto rischio sismico, zona 1 e zona 2. Solo il 58% degli edifici è dotato di accorgimenti per ridurre i consumi energetici». È quanto ha segnalato il vicepresidente dell'Associazione nazionale costruttori, Rudy Girardi, aprendo l'evento online «Pnrr, scuole e territorio», organizzato oggi dall'Ance.

L'Ance ricorda che il Pnrr destina ben 12 miliardi alla realizzazione di interventi sulle infrastrutture scolastiche. Una mole di risorse che il ministero dell'Istruzione ha già provveduto a trasferire sul territorio («territorializzare») per il 77 per cento. Ciò significa che enti beneficiari già conoscono la mole di risorse che dovranno essi stessi attivare, mentre sono in corso le procedure per l'individuazione dei singoli interventi da realizzare.

Quattro gli avvisi già pubblicati rivolti a comuni, province e città metropolitane per un totale di 5,2 miliardi di euro. Si tratta di 3 miliardi per asili nido e scuole per l'infanzia, 800 milioni per il piano di costruzione di 195 nuove scuole innovative, 400 milioni per le mense scolastiche, 300 milioni per la costruzione di palestre o la riqualificazione di quelle esistenti, 710 milioni per il Piano di messa in sicurezza e riqualificazione delle scuole. «L'auspicio è che le ingenti risorse del Pnrr siano inserite in una strategia unitaria, nella quale le scuole diventino uno strumento per attuare politiche urbane: gli 800 milioni destinati alle 195 nuove scuole potranno essere un banco di prova di questo nuovo approccio strategico», ha aggiunto il vicepresidente Ance Girardi.

«Un investimento significativo che abbiamo voluto, e che anch'io ho sollecitato fortemente - ha detto Barbara Floridia, sottosegretaria del Ministero all'lstruzione, durante il seminario organizzato dai costruttori - , è quello che ci saranno sempre più le aule green, quelle aule verdi che permettano ai ragazzi e ai docenti di vivere ambienti più a contatto con la natura ma anche con se stessi. Con spazi più salubri. Stiamo affrontando approfondimenti rispetto alla qualità dell'aria indoor cioè all'interno degli spazi dei nostri edifici che devono prevedere possibilità nel rinnovamento e sanificazione dell'aria e di sanificazione dell'aria».

Floridia ha sottolineato che ci dovrà anche essere sempre più sicurezza degli edifici scolastici dal punto di vista sismico e che le risorse del Pnrr devono essere «spese al meglio» perché «dalla scuola parte tutto. La scuola ha concluso - è l'autostrada che permette al pensiero, all'economia e al progresso del nostro Paese di correre veloce».

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