Amministratori

Anpr, il Viminale «forma » i dipendenti sui nuovi servizi per il cambio di residenza online

Fase sperimentale di circa due mesi al termine della quale il servizio verrà gradualmente esteso a tutti gli altri

di Amedeo Di Filippo

Dopo aver disciplinato le modalità di utilizzo dell'Anpr per il rilascio delle certificazioni anagrafiche on line, con la circolare n. 12/2022, il Dipartimento per gli affari interni e territoriali del ministero dell'interno mette a disposizione in via spertimentale il servizio telematico di presentazione delle dichiarazioni anagrafiche relative alla residenza e all'abitazione (su Nt+ Enti locali & edilizia del 1° febbraio).

L'Anpr
Con il decreto 3 novembre 2021 il ministero dell'interno ha definito, le modalità di richiesta e rilascio dei certificati anagrafici in modalità telematica attraverso l'Anpr nonché le modalità telematiche per la presentazione delle dichiarazioni relative al trasferimento di residenza da altro Comune o dall'estero, alla costituzione di nuova famiglia o di nuova convivenza, ovvero mutamenti intervenuti nella composizione della famiglia o della convivenza, al cambiamento di abitazione. I dettagli tecnici sono contenuti nel disciplinare allegato. Con la circolare n. 90/2021 il capo Dipartimento per gli affari interni e territoriali ha ricordato ai prefetti l'attivazione, a partire dal 15 novembre, del servizio che consente ai cittadini di ottenere i certificati anagrafici online, in maniera autonoma e gratuita, accedendo alla piattaforma dedicata all'Anpr disponibile sul sito del ministero.
E questo grazie alle innovazioni introdotte al Cad dall'articolo 30 del Dl 76/2020, che in particolare dispone che sulle certificazioni anagrafiche di Anpr il sigillo elettronico sostituisca la firma dell'ufficiale di anagrafe, che continuerà a essere apposta esclusivamente sulle certificazioni anagrafiche rilasciate dal comune. L'ulteriore modifica consente di presentare in modalità telematica le dichiarazioni riguardanti alcune mutazioni relative alla posizione anagrafica degli iscritti. In base al Dm del 3 novembre, quindi, accedendo alla piattaforma Anpr con la propria identità digitale (Cie, Cns o Spid) il cittadino può chiedere per sé e per i componenti la propria famiglia alcune tipologie di certificati quali residenza, stato di famiglia, contratto di convivenza, stato civile, stato libero, matrimonio, unione civile, cittadinanza, esistenza in vita.

La circolare 12/2022
Con la nuova circolare, il Dait segnala che a decorrere dal 1° febbraio è disponibile un nuovo servizio telematico che consente la presentazione delle dichiarazioni anagrafiche relative al trasferimento di residenza da altro Comune o dall'estero ovvero all'estero, alla costituzione di nuova famiglia o di nuova convivenza ovvero mutamenti intervenuti nella composizione della famiglia o della convivenza, al cambio di abitazione. In una prima fase, della durata di due mesi, il servizio coinvolgerà – col supporto di Sogei – solo 31 comuni, individuati d'intesa con l'Anci, che si sono resi disponibili. Il nuovo servizio consente ai cittadini di presentare le sole dichiarazioni di residenza per il trasferimento e di abitazione in uno dei Comuni coinvolti nella sperimentazione.
Avverte inoltre il Viminale che è possibile partecipare ai corsi di formazione organizzati in collaborazione con la Scuola Nazionale di Amministrazione sulle principali funzionalità previste dalla web application di Anpr. Terminata la fase sperimentale, il servizio verrà esteso all'intero territorio nazionale, consentendo a tutti i comuni di gestire le dichiarazioni di residenza presentate sul portale. Ricorda infine che anche per il 2022 è possibile fruire dell'esenzione dall'imposta di bollo per i certificati anagrafici digitali rilasciati dal Anpr.

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