Fisco e contabilità

Comuni, su bilanci e tributi nuovo rinvio al 31 luglio

La decisione presa dalla Conferenza Stato-Città nasce dall’incrocio di tre problemi

di Gianni Trovati

Un’ennesima proroga in extremis fa slittare al 31 luglio il termine in scadenza oggi per l’approvazione dei bilanci preventivi e delle delibere tributarie in Comuni, Province e Città metropolitane. La decisione presa dalla Conferenza Stato-Città, e anticipata ieri su NT+Enti locali & Edilizia del Sole 24 Ore riguarda tutti gli enti locali ma nasce dall’incrocio di tre problemi specifici.

Il rinvio ulteriore appariva infatti già implicito nell’ultima proroga che aveva fissato la scadenza al 31 maggio, cioè all’indomani della chiusura del turno di elezioni amministrative che ha coinvolto oltre mille enti locali (in Sicilia, anzi, i ballottaggi sono in calendario fra due settimane). Gli enti locali della Romagna colpita dall’alluvione, inoltre, in queste settimane hanno altro a cui pensare rispetto alla chiusura dei conti indispensabile per evitare il rischio di commissariamento e quindi di ritorno a nuove elezioni.

Ma in un gruppo di enti locali è ancora in cerca di soluzioni la «ricerca di equilibri di bilancio, accentuati per molti enti dagli effetti degli incrementi dei prezzi energetici che influenzano direttamente gli oneri per l’esercizio di servizi essenziali», come sottolinea il presidente dell’Anci Antonio Decaro. L’ampia maggioranza degli enti, in ogni caso, ha già approvato i bilanci, anche se la nuova finestra offre la strada per qualche ripensamento.

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