Urbanistica

Rigenerazione urbana: gare Pinqua avviate, entro maggio l'anticipo del 10% a Comuni e Regioni

Alla Corte dei Conti 158 decreti post-convenzione. Accordo con Invitalia finora attivato da 69 soggetti attuatori. Giovannini: restano fuori progetti per un miliardo di euro

di Massimo Frontera

«Sono 69 i soggetti attuatori che già hanno attivato l'accordo quadro con Invitalia, sono già state fatte le gare e le procedure; con Invitalia abbiamo fornito a tutti i Comuni che hanno deciso di servirsi di questa centrale unica di committenza, le determine a contrarre per procedere alla scelta degli operatori economici». Questo l'aggiornamento fornito da Stefania Dota, la rappresentante dell'Anci nell'alta commissione dedicata al Programma nazionale per la qualità dell'abitare. L'aggiornamento sul programma è arrivato dall'incontro di oggi, 13 aprile a Roma al museo Maxxi di Roma, per presentare il corposo rapporto che descrive le 159 proposte del programma finanziate con 2,8 miliardi di euro Pnrr. «Sono 261 gli interventi per i quali è stato richiesto l'ausilio di una centrale unica di committenza e tutto questo già per un ammontare di circa 900 milioni di euro di investimenti», ha aggiunto Dota.

Il lavoro per l'elaborazione del programma è stato mastodontico. L'alta commissione istituita per la valutazione dei progetti, presieduta da Pietro Baratono, ha esaminato 289 proposte, di cui 271 ritenute ammissibili. Con il budget messo a disposizione dal Pnrr è stato possibile finanziare appunto i primi 159 progetti. Alla selezione dei progetti ammessi al finanziamento è seguita la sottoscrizione di 158 convenzioni entro il primo trimestre 2022. L'ultimo aggiornamento, comunicato dalla responsabile delle direzione generale dell'Edilizia statale del Mims, Barbara Casagrande, è che nei primi 10 giorni aprile, sono stati firmati e inviati alla Corte dei Conti i 158 decreti direttoriali di approvazione delle convenzioni. «La prospettiva della direzione generale - ha anticipato Casagrande - è di erogare l'anticipazione del 10% entro il mese di maggio».

IL RAPPORTO SUL PINQUA - PROGRAMMA NAZIONALE PER LA QUALITÀ DELL'ABITARE

Soddisfatto il ministro delle Infrastrutture Enrico Giovannini che ha sostenuto questo progetto avviato dalla precedente ministra Paola De Michelis - invitata e presente anch'essa alla presentazione del rapporto sul Pinqua - che dovrebbe portare alla realizzazione di 10mila nuove abitazioni e 800mila mq di nuovi spazi pubblici. «Il Pinqua - ha sottolineato il ministro - ha avuto una risposta straordinaria da parte del Mezzogiorno». «Ogni giorno - ha proseguito - sentiamo dire che le amministrazioni del Mezzogiorno non sono in grado di attuare il Pnrr. La quota elevata di progetti vincitori del Mezzogiorno non è il frutto di un algoritmo ma della qualità; non sono progetti tirati fuori dai cassetti. Questo è un elemento di speranza, secondo me, per immaginare un piano di ripresa e resilienza che veramente chiuda il gap tra nord e sud». Il finanziamento a valere sui fondi Pnrr ha lasciato a bocca asciutta molti enti proponenti. «Abbiamo ancora una lista significativa di progetti che non abbiamo potuto finanziare per quasi un miliardo», ha riferito Giovannini. Il ministro ha poi sottolineato l'importanza della progettazione. «Progettare richiede una visione di futuro - ha detto - è un investimento. Per questo anche nei fondi ordinari del ministero abbiamo voluto rifinanziare il fondo per la progettazione; perché il messaggio del Pnrr è chiaro: hai i progetti? Cerco di finanziarti. Non hai i progetti? Ritorna la prossima volta».

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