Urbanistica

Dopo 23 anni in rampa di lancio la ferrovia Ferrandina-Matera per un investimento di 256 milioni

Manca solo la ratifica della conferenza di servizi, dove arriverà il decreto Mite-Mic, ma è solo un passaggio formale

di G. Sa.

Ci sono voluti 23 anni ma, alla fine, anche la mitica opera ferroviaria Ferrandina-Matera è in rampa di lancio, per un investimento di 256 milioni. Mitica perché in altre epoche ferroviarie, quando si voleva far riferimento a una linea “trasversale” che mai sarebbe stata realizzata, si citava come esempio proprio questa. Invece anche i sogni diventano realtà, a volte. È stato firmato il decreto del ministero della Transizione ecologica (direzione Via) e del ministero della Cultura (direzione Archeologia). Sarà il nuovo corso della Valutazione di impatto ambientale guidato da Massimiliano Atelli, sarà il commissariamento affidato all’ad di Rfi Vera Fiorani, saranno i tempi inderogabili del Pnrr, fatto sta che l’opera ha avuto tutte le autorizzazioni del caso. Manca solo la ratifica della conferenza di servizi, dove arriverà il decreto Mite-Mic, ma è solo un passaggio formale ormai.

Il decreto impone una «verifica di ottemperanza» per verificare che effettivamente si adempia alle prescrizioni poste dal parere di valutazione di impatto ambientale. Questo richiederà un aggiustamento del progetto ma i tempi previsti per la gara, entro fine anno, saranno rispettati.

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