Fisco e contabilità

Rendiconto Regioni e Province 2021, tra i controlli dei revisori il monitoraggio sul Pnrr

Le verifiche continuano a riguardare gli effetti dell'emergenza pandemica

di Corrado Mancini

Con la delibera n. 7/2022, la Corte dei conti, Sezione delle Autonomie pubblica le linee guida e il questionario per la relazione del collegio dei revisori dei conti sul rendiconto delle Regioni e delle Province autonome per l'esercizio 2021.

Oltre a considerare i consueti aspetti di indagine ricompresi nell'ambito delle verifiche del collegio dei revisori dei conti quali, tra gli altri, l'applicazione degli istituti di armonizzazione contabile, la verifica delle corrette modalità di classificazione e imputazione della spesa nonché della complessiva affidabilità delle scritture contabili, le linee guida si soffermano, anche per l'esercizio 2021, sui controlli riguardanti gli effetti dell'emergenza pandemica, oltre a presentare alcuni rilevanti profili di novità dettati dalla necessità di monitorare l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza.

Nell'illustrare i principali contenuti del questionario, si rileva che la seconda sezione, dedicata alla "Regolarità della gestione amministrativa e contabile", presenta tradizionali approfondimenti sulle materie del personale, sulle procedure di approvvigionamento di beni e servizi, sul pagamento dei debiti commerciali, sui debiti fuori bilancio nonché sul monitoraggio delle spese concernenti incarichi di collaborazione, consulenza, studio e ricerca. Per quanto attiene alla spesa per il personale la corte rammenta che, con l'articolo 33, comma 1, del Dl 34/2019, è stato introdotto un nuovo dispositivo legislativo incentrato sul concetto di sostenibilità finanziaria della spesa di personale. In questo senso è significativa la valutazione dell'impatto della novità legislativa sullo specifico aggregato di spesa, anche in relazione alla sua incidenza rispetto al volume delle entrate correnti, fermo restando il rispetto dell'equilibrio di bilancio, che, tra l'altro, nella sua dimensione pluriennale, forma oggetto, di specifica asseverazione da parte dell'organo di revisione. A tale riguardo sono stati riprodotti i quesiti sugli effetti della novità legislativa in questo settore di spesa. Sono stati, inoltre, introdotti elementi di indagine con riguardo alla disciplina prevista dall'articolo 1, comma 870, della legge 178/2020 che ha previsto la facoltà, nel 2021, di finanziare i trattamenti economici accessori in deroga al limite previsto dall'articolo 23, comma 2, del Dlgs 75/2017.

Nella Sezione III, recante "Gestione contabile", particolare attenzione è stata dedicata al risultato di amministrazione, alle quote accantonate ai fondi, in particolar modo ai fondi correlati ai rischi da contenzioso ed alle perdite delle società partecipate. Tra gli elementi di novità più rilevanti si segnalano i quesiti concernenti le anticipazioni di liquidità, alla luce delle novità introdotte dall'articolo 1, comma 833, della legge 178/2020 e dall'articolo 21 del Dl 73/2021. Ulteriore attenzione è stata posta agli effetti dell'articolo 1, commi 859 e segeunti, della legge 145/2018, che prevede, a partire dal 2021, per le amministrazioni non statali, la costituzione di un apposito Fondo di garanzia debiti commerciali al ricorrere delle condizioni e secondo le modalità normativamente previste.

La Sezione IV, concernente "Sostenibilità dell'indebitamento e rispetto dei vincoli", conferma i tradizionali quesiti sullo stock del debito, sulla sua composizione e sul rispetto dei vincoli di indebitamento.

Nella Sezione V, dedicata agli "Organismi partecipati", particolare attenzione è posta al fenomeno della costituzione di nuove società o sull'acquisizione di partecipazioni in società già costituite, sia con riguardo al rispetto dell'obbligo di trasmissione dell'atto deliberativo alla Sezione di controllo della Corte dei conti territorialmente competente, sia per quanto concerne il profilo della verifica della congruità dell'onere motivazionale a supporto della scelta, in tal senso, dell'ente.

Nella Sezione VI, dedicata al rispetto dei vincoli di finanza pubblica, i nuovi quesiti riflettono l'entrata a "regime", per tutte le Regioni, della disciplina dell'articolo 1, comma 824, della legge 145/2018, secondo quanto previsto dall'articolo 1, comma 821, della legge n. 145, per cui a partire dal 2021, per il conseguimento degli obiettivi di finanza pubblica, anche alle Regioni a statuto ordinario si applicano le disposizioni previste già dal 2019 per le Regioni a statuto speciale, Province, Città metropolitane e Comuni, secondo cui gli enti si considerano in equilibrio in presenza di un risultato di competenza non negativo, così come desumibile dal prospetto della verifica degli equilibri.

Nella Sezione VII, destinata agli approfondimenti sul "Servizio sanitario regionale", è stata riconfermata la parte, introdotta nel precedente questionario, interamente dedicata all'emergenza pandemica ancora in corso nel 2021.

Infine, nella Sezione VIII, recante "Analisi fondi per eventi sismici del 2016", sono confermati i quesiti delle precedenti edizioni, concernenti la gestione dei fondi destinati alle quattro Regioni interessate dagli eventi sismici del 2016 (Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria).

La Sezione IX, intitolata "Note", come di consueto, è stata dedicata all'inserimento di eventuali informazioni integrative utili alla miglior comprensione delle risposte fornite ai quesiti contenuti nelle varie sezioni.

A differenza dei precedenti questionari, anche per esigenze correlate al nuovo sistema di informatizzazione "Limesurvey", i quadri contabili solitamente collocati dopo la parte dei quesiti sono stati inseriti nelle sezioni pertinenti.

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