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Campania, record di lavoratori in proprio

Un’iniezione di nuovi fondi di 221 milioni che sommati ai precenti 191 portano la dote complessiva della Campania per il programma Garanzia Giovani oltre quota 400 milioni. Qui la percentuale dei Neet resta oltre i livelli di guardia, al 36% nel 2017 (terzo peggior risultato dopo il 36,7% della Calabria e il 37,6% della Sicilia). E la partenza del programma europeo è avvenuta a rilento.
«Il bonus per le assunzioni - ricorda l’assessore alle risorse umane e al lavoro Sonia Palmeri - è stato introdotto a ottobre 2015, con il rinnovo della Giunta. Il bilancio è di 21mila assunzioni che si affiancano a 33mila tirocini e alla nascita di 348 piccole aziende».

Pur con piccoli numeri, la Campania svetta in Italia per iniziative imprenditoriali di giovani Neet under 30. La misura «SelfiEmployment» , una delle possibilità della Youth Guarantee, che aiuta i giovani ad avviare piccole attività imprenditoriali e che finanzia piani di investimento tra 5mila e 50mila euro, senza interessi e senza garanzia, rimborsabili in sette anni, vede la Campania prima per numero di idee presentate e finanziate, 348 su 672 totali. Dalla pasticceria di Santa Maria Capua Vetere all’istituto di bellezza a Casapulla, dal noleggio imbarcazioni da diporto a Pozzuoli ai servizi veterinari di Pomigliano d’Arco, sono solo alcuni esempi dei progetti selezionati.

«La nuova programmazione - conclude Palmeri - proporrà un insieme di misure, con un spazio particolare dedicato al raccordo con il Rei (il reddito di inclusione di contrasto alla povertà, ndr), che attraverso percorsi mirati, contribuirà ad accompagnare i processi di riqualificazione e reinserimento dei giovani Neet».

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