I temi di NT+Tributi e bilanci a cura di Anutel

Il Piao quale strumento di finanza sostenibile applicativo e funzionale del Piano nazionale di ripresa e resilienza

di Loredana Napolitano

La tabella di marcia del Green deal per rendere sostenibile l'economia europea delineando una strategia di crescita finalizzata a raggiungere l'obiettivo performante di rendere l'Europa il primo continente neutrale dal punto di vista climatico entro il 2030 ha spinto la Commissione europea a presentare un piano di investimenti (European green deal investment plan), al fine di costituire un framework per facilitare gli investimenti necessari per la transizione verso un'economia verde, competitiva e più inclusiva, da parte sia del settore pubblico, sia di quello privato.

Il Recovery plan segue le logiche e la strategia già impostate con il Green deal trasformando i problemi ambientali e la lotta ai cambiamenti climatici in opportunità in tutti gli ambiti, specialmente nel coniugare la crescita della produttività con quella della sostenibilità. Esso rappresenta il più ingente pacchetto di misure di stimolo mai finanziato in Europa pari a 2.018 miliardi di euro, costituito dal Next generation Eu e da un bilancio europeo rafforzato. Le amministrazioni pubbliche con più di 50 dipendenti dovranno riunire nel Piao tutta la programmazione, finora inserita in piani differenti, e relativa alla gestione delle risorse umane, all'organizzazione dei dipendenti nei vari uffici e alla formazione e modalità di prevenzione della corruzione al fine di garantire la qualità e la trasparenza dei servizi per cittadini e per imprese e la progressiva reingegnerizzazione dei processi.

Esso rappresenta un'occasione importante per indirizzare capitali pubblici verso modelli economici e progetti sempre più performanti e sempre più compatibili con la dimensione sociale e ambientale. La finanza sostenibile, infatti, ha un ruolo di sostegno alle politiche europee e nazionali e può farlo solo se porta regole e processi che non introducano maggiore burocrazia o forme mascherate di protezionismo, ma che permettano al sistema di avviare o rafforzare il percorso verso modelli di business più sostenibili.

Trattasi di un forte impulso allo sviluppo della capacità amministrativa della Pa che sarà realizzato nel Piao superando la logica dei progetti sperimentali e attraverso radicali interventi di innovazione organizzativa nonché specialmente attraverso un cambio di paradigma del lavoro pubblico. Infatti, l'amministrazione "capace'' dispone di una massa attiva di competenze e di strumenti informatici, organizzativi e manageriali ed è anche un'amministrazione leggera, che riduce tempi e costi. Il vasto programma di semplificazione normativa e lo snellimento delle procedure autorizzative aiuteranno le pubbliche amministrazioni attraverso azioni sinergiche a livello statale, regionale e locale. Il Piao va sussunto nel progetto europeo di contribuire a tutti i sette progetti di punta della Strategia annuale sulla crescita sostenibile dell'Ue (European flagship) e i relativi impatti ambientali indiretti devono essere valutati e la loro entità minimizzata in linea col principio del "non arrecare danni significativi" all'ambiente. In questo modo anche le pubbliche amministrazioni devono illustrare come i loro Piani contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi climatici, ambientali ed energetici adottati dall'Unione e devono anche specificare l'impatto delle riforme e degli investimenti sulla riduzione delle emissioni di gas a effetto serra, la quota di energia ottenuta da fonti rinnovabili, l'efficienza energetica, l'integrazione del sistema energetico, le nuove tecnologie energetiche pulite e l'interconnessione elettrica.

Il Piao deve contribuire al raggiungimento degli obiettivi ambientali fissati a livello Ue anche attraverso l'uso dello smart working e delle tecnologie digitali più avanzate come la protezione delle risorse, la transizione verso un'economia circolare, la prevenzione dell'inquinamento, la protezione e il ripristino di ecosistemi sani. In concreto, gli obiettivi prefissati possono essere raggiunti attraverso una chiave di lettura di tipo manageriale in cui le risorse finanziarie, strumentali ma soprattutto umane, assumono rilevanza nell'attività gestionale. La nuova chiave di lettura è una pubblica amministrazione in chiave sostenibile, anche tenendo conto del vasto e poliedrico dibattito sui beni comuni della comunità amministrata con le applicazioni nei diversi settori dell'economia per la tutela del territorio nel tentativo di ridefinire la conformazione della disciplina contrattuale di matrice pubblicistica, nella prospettiva di quella sostenibilità, che permea il complessivo progetto di convivenza che, a livello costituzionale, riferisce il concetto di pieno sviluppo alla "persona umana" e discorre non di mera crescita, bensì di "progresso materiale o spirituale della società".

Se per "finanza sostenibile" si intende la finanza che tiene in considerazione fattori di tipo ambientale (Environmental), sociale (Social) e di governo societario (Governance), i cosiddetti fattori Esg, nel processo decisionale di investimento, indirizzando i capitali verso attività e progetti sostenibili a più lungo termine la pubblica amministrazione è chiamata all'applicazione del concetto di sviluppo sostenibile all'attività finanziaria. Infatti, il governo societario delle istituzioni pubbliche e private ha un ruolo fondamentale nell'assicurare che considerazioni di tipo sociale e ambientale entrino nei loro processi decisionali, ad esempio attraverso le politiche di diversità nella composizione degli organi di amministrazione, la presenza di consiglieri indipendenti o le modalità di remunerazione dei dirigenti. Questa è la scelta del Pnrr che mira ad investimenti finanziari in imprese e Pa che compiono scelte aziendali sostenibili, coerenti con i principi del Global compact delle Nazioni Unite, relativi a diritti umani, standard lavorativi, tutela dell'ambiente e lotta alla corruzione, agli obiettivi dell'Agenda 2030.

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INZIATIVE IN PRESENZA

Novara, 23/09/2022: gestione dei flussi finanziari pnrr monitoraggio e rendicontazione - sistema regis (9,00-14,00)

Santa Anastasia (Na), 27/09/2022: l'attuazione del pnrr e i riflessi sulle attività dell'ente locale (9,00-14,00)

Frascati (Roma), 28/09/2022: tributi locali: gli adempimenti e le norme in vigore per l'anno 2023 (9,00-14,00)

Reggio Emilia, 29/09/2022: "lessico" e "struttura" del (nuovo) codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza (9,00-16,30)

Asti, 6/10/2022: novità normative in vista del bilancio 2023/2025 (9,00-14,00)

Sede Nazionale, 10-12 ottobre 2022: master in contabilità degli enti locali I livello (9,00-17,00)

Gaeta (Lt), 17-18/10/2022: Corso aggiornamento e perfezionamento per operatori di prima nomina: la nuova Imu (9,00-13,30 / 15,00-17,00)

Biella, 3/11/2022: il nuovo canone unico patrimoniale applicato all'occupazione del suolo pubblico di cui all'art.1, comma 816 e seguenti, della legge 27/12/2019 n.160 (9,00-14,00)

VIDEOCORSI "ANUTEL"

LE PROSSIME INIZIATIVE PER IL SETTORE TRIBUTARIO

- 22-23/9/2022: Corso di aggiornamento biennale per funzionari responsabili della riscossione (10,00-12,00)

- 26-27/9/2022: Corso di formazione per messi notificatori (10,00-12,00 / 15,00-17,00)

- 28-29/9/2022: Corso di preparazione e per funzionari responsabili della riscossione (9,00-13,00 / 14,30-18,30)

- 3/10/2022: Corso per operatori di prima nomina: la nuova Imu - i° modulo – (15,30-17,30)

- 5/10/2022: Corso per operatori di prima nomina: la nuova Imu - ii° modulo – (15,30-17,30)

- 6/10/2022: Imu ed aree edificabili agevolazioni per il comparto agricolo e gestione delle aree identificate in categorie fittizie (10,00-12,00)

- 7/10/2022: Corso per operatori di prima nomina: la nuova Imu - iii° modulo – (15,30-17,30)

- 12/10/2022: le novità giurisprudenziali in materia di legittimazione passiva ed opposizioni alla riscossione coattiva (15,30-17,30)

- 19/10/2022: imposta di soggiorno -la responsabilità del gestore della struttura ricettiva alla luce della norma di intepretazione autentica e della recente giurisprudenza penale (15,30-17,30)

- 20/10/2022: Imu ed aree edificabili l' accertamento. gestione, impianto motivazionale, valori della base imponibile e valori orientativi medi (10,00-12,00)

- 26-27/10/2022: Corso di aggiornamento biennale per funzionari responsabili della riscossione (10,00-12,00)

- 9/11/2022: la procedura sanzionatoria amministrativa di cui alla legge 689/81- quadro di sintesi ed approfondimento degli aspetti operativi di competenza comunale (dall'accertamento- contestazione all'ordinanza-ingiunzione) (15,30-17,30)

LE PROSSIME INIZIATIVE PER ALTRI SETTORI

-19/09/2022: Dal codice civile al Pnrr, le novità principali del Dl 80/2021 e del Dl 36/2022 in materia di personale e organizzazione (9,30-11,30)

CORSO PER GLI ORGANISMI INDIPENDENTI DI VALUTAZIONE (OIV)

PROGRAMMAZIONE, PERFORMANCE E RISK MANAGEMENT NEGLI ENTI LOCALI

Corso che consente l'acquisizione dei crediti formativi richiesti dalla legge ai componenti degli OIV.

Corso FAD 2022: Programmazione, Performance e Risk Management negli Enti Locali

- IL CORSO si terrà a partire da SETTEMBRE 2022 fino a OTTOBRE 2022 (19-23-26-30/09 – 3-7-10-14-17/10/2022 dalle ore 13 alle ore 16)..

https://www.anutel.it/iniziative/Formazione_OIV.aspx