Appalti

Appalti, al via un piano straordinario di formazione per i tecnici delle stazioni appaltanti

di Q.E.T.

Qualificare il personale delle stazioni appaltanti dopo la riforma appalti: questo
l'obiettivo del «Piano nazionale di formazione in materia di appalti pubblici e concessioni», finanziato a valere sul Programma di azione e coesione complementare al Pon governance e assistenza tecnica 2007-2013 e regolato da una convenzione sottoscritta tra l'Agenzia per la Coesione Territoriale e l'Istituto Itaca, organo tecnico delle Regioni che si occupa di contratti pubblici.

«Qualificare le stazioni appaltanti è un obiettivo che proviene dal nuovo Codice, che ha introdotto l'obbligo della formazione quale requisito base per tutte le stazioni appaltanti», precisa Anna Casini, presidente di Itaca e vicepresidente della Regione Marche. "Peraltro - aggiunge - è la Commissione Europea che richiama gli Stati membri a impegnarsi in un percorso di professionalizzazione delle amministrazioni». «L'iniziativa - aggiunge Riccardo Monaco dell'Autorità di Gestione del Pon Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020 -
rientra nell'ambito dell'importante azione di accompagnamento che l'Agenzia per la Coesione Territoriale sta offrendo alle amministrazioni con riferimento al settore degli appalti. In particolare grazie a questo progetto riusciamo a rispondere alle esigenze di rafforzamento delle capacità tecnico-amministrative manifestate da un rilevante numero di amministrazioni che coinvolge tutti i livelli di governo del territorio, con particolare attenzione agli amministratori locali», conclude Monaco.

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