Fisco e contabilità

Doppia scadenza per i centri estivi 2022, rendiconto entro il 30 aprile e restituzione avanzi entro fine maggio

Il versamento degli importi da restituire dovrà essere effettuato dai Comuni sul conto corrente infruttifero 22330 intestato alla Presidenza del Consiglio dei ministri

di Elena Brunetto e Patrizia Ruffini

Rush finale per la rendicontazione dei centri estivi 2022 e la restituzione delle somme. Alle diverse rendicontazioni che affollano l'agenda dei responsabili dei Comuni di questo periodo, si aggiunge quella dei contributi distribuiti con il decreto del Ministro per le pari opportunità e la famiglia 5 agosto 2022, da inviare entro il 30 aprile 2023.

L'articolo 39 del Dl 73/2022 ha stanziato 58 milioni di euro per il finanziamento delle «iniziative dei comuni da attuare nel periodo 1° giugno - 31 dicembre 2022, anche in collaborazione con enti pubblici e privati, di promozione e di potenziamento di attività, incluse quelle rivolte a contrastare e favorire il recupero rispetto alle criticità emerse per l'impatto dello stress pandemico sul benessere psico-fisico e sui percorsi di sviluppo e crescita dei minori, anche attraverso la promozione dell'attività sportiva, nonché quelle finalizzate alla promozione, tra i bambini e le bambine, dello studio delle materie STEM, da svolgere presso i centri estivi, i servizi socioeducativi territoriali e i centri con funzione educativa e ricreativa per i minori».

Le risorse sono state direttamente erogate ai Comuni beneficiari, escludendo quelli che abbiano espressamente manifestato al Dipartimento per le politiche della famiglia, entro trenta giorni dall'entrata in vigore del decreto legge, il rifiuto del finanziamento.

Con riferimento ai fondi 2022, al fine della verifica degli utilizzi, ogni Comune deve trasmettere telematicamente, entro il 30 aprile, la seguente documentazione:
• copia degli atti di impegno/liquidazione delle somme;
• dati relativi agli interventi finanziati, comprensivi di informazioni sulle attività e sulle spese sostenute per realizzare i progetti.

In pratica, va utilizzata la scheda di rilevazione predisposta dal Dipofam, congiuntamente con l'Anci, pubblicata sul sito istituzionale del Dipartimento, tramite la piattaforma telematica, già utilizzata per la rendicontazione dei fondi 2021.

Insieme al rendiconto scatta la quantificazione della eventuale restituzione totale o parziale dei contributi, ricevute, nei casi in cui l'ente:
a) non abbia impegnato le somme entro il 31 dicembre 2022 e liquidato le stesse, entro il 30 aprile 2023. Dovranno essere restituite anche le eventuali economie realizzate tra la somma impegnata e quella erogata;
b) abbia impegnato parzialmente le risorse ricevute entro il 31 dicembre 2022, con l'obbligo di restituire solamente la quota di risorse non impegnate entro fine anno;
c) abbia impegnato totalmente o parzialmente le somme entro il 31 dicembre 2022, ma per realizzare interventi che non rientrino nelle fattispecie previste dalla legge (articolo 39, comma 1, del decreto legge n. 73 del 2022).

Nei casi di mancato utilizzo nel periodo utile, la somma non impegnata deve essere restituita entro il 31 maggio 2023, comunicando l'avvenuto versamento al Dipartimento per le politiche della famiglia, utilizzando l'apposita piattaforma digitale.

L'utilizzo per finalità non concesse dalla norma (lettera c) comporterà invece la restituzione solo a seguito degli esiti del monitoraggio da parte del Dipartimento per le politiche della famiglia, circa l'utilizzo delle somme.

Il versamento degli importi da restituire dovrà essere effettuato, da parte dei Comuni, sul conto corrente infruttifero 22330 intestato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, indicando i seguenti dati:

Beneficiario: Presidenza del Consiglio dei ministri

Codice fiscale: 80188230587

Causale: Restituzione somme non utilizzate finanziamento Dipofam centri estivi 2022

IBAN: IT49J0100003245350200022330

Codice SWIFT: BITA IT RR XXX

ABI: 01000

CAB: 03245

C/C: 350200022330

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