Urbanistica

Crediti edilizi, Intesa chiude un altro accordo: cessioni a quota 3,2 miliardi

Nuova maxi-operazione di vendita di crediti legati a bonus edilizi

di Marco Mobili

Intesa Sanpaolo chiude un altro accordo per la cessione di crediti collegati ai lavori edilizi. E porta il totale dei bonus ceduti a quota 3,2 miliardi di euro. L'ultima operazione di quarta cessione del gruppo (anticipata dal Sole 24 Ore del 7 dicembre scorso) è stata annunciata ieri e, stavolta, riguarda Unoenergy, operatore attivo nella fornitura di gas naturale, energia elettrica e servizi di efficientamento energetico. L'accordo ha un valore di 500 milioni di euro e una durata di quattro anni e segue lo schema degli altri sottoscritti in queste settimane: riguarda solo crediti tracciabili, legati a opzioni comunicate dopo lo scorso primo maggio.Questa è la quarta maxioperazione annunciata da Intesa Sanpaolo (ma quelle concluse sono un numero maggiore). Il primo contratto di cessione in assoluto, dal valore di 200 milioni, è stato stipulato con Autotorino. A questo era seguito, a poca distanza, un secondo accordo, di importo simile, con Sideralba di Napoli.

Ma la cessione record ha preso forma pochi giorni fa con l'operazione di trasferimento a Ludoil Energy di un pacchetto da 1,3 miliardi di crediti fiscali. Considerando questo ultimo accordo, allora, l'importo totale dei crediti fiscali riceduti da Intesa Sanpaolo sale a quota 3,2 miliardi di euro. La strada della quarta cessione, pensata per liberare capacità fiscale degli istituti di crediti, comincia così a mostrare numeri importanti, anche nel computo delle cifre che finora hanno mosso le agevolazioni fiscali legate alla casa e le operazioni di cessione dei crediti. Bisogna considerare, infatti, che la tax capacity di Intesa è pari a circa 21 miliardi di euro. E che il gruppo ha finora acquisito 12 miliardi di crediti fiscali, a fronte di richieste per oltre 30 miliardi.

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