Urbanistica

Cessione di crediti 2021, correzioni dal 9 al 13 maggio

Le Entrate riaprono i termini per le opzioni scartate o errate. Crediti visibili entro il 17. L'intervento sollecitato dai commercialisti

di Giuseppe Latour

Termini riaperti dal 9 al 13 maggio per consentire la nuova comunicazione di opzioni di cessione del credito e sconto in fattura, relative a interventi 2021, scartate o errate. Lo ha deciso ieri l'agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 21/E. La decisione è arrivata dopo che, nei giorni scorsi, erano arrivate diverse segnalazioni di malfuzionamenti della piattaforma per la comunicazione delle cessioni. Problemi arrivati in una fase cruciale, perché lo scorso 29 aprile era scaduto il termine per comunicare le opzioni relative a interventi 2021, oltre alle rate residue del 2020. «Alcune problematiche emerse in questi giorni stanno creando disagio ai professionisti. Sarebbe importante ricevere un segnale che possa rassicurare i commercialisti sulla vicina risoluzione del problema», aveva spiegato Elbano de Nuccio, neopresidente del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, prima dell'arrivo della risoluzione.

«La prima problematica - aveva detto de Nuccio - riguarda l'invio telematico all'agenzia delle Entrate delle comunicazioni di opzione per la cessione dei crediti derivanti da detrazioni edilizie, per il quale il sistema non consente di rimediare al caso in cui una comunicazione presentata nei termini risulti rifiutata dal canale telematico di invio. La seconda, invece, coinvolge le comunicazioni che sono state accettate dal canale telematico ma che non possono essere annullate e sostituite».Le Entrate, per rimediare, hanno deciso di dare qualche giorno in più ai contribuenti. Quindi - spiega la risoluzione - «per consentire la sistemazione delle comunicazioni errate o scartate, che potrebbero avere effetti nei rapporti tra cedenti e cessionari dei crediti d'imposta, si rende noto che dal 9 al 13 maggio 2022 sarà possibile» effettuare due tipi di operazioni. In primo luogo, sarà possibile inviare comunicazioni sostitutive e annullamenti di comunicazioni trasmesse e accolte dal 1° al 29 aprile 2022, per le rate residue delle spese del 2020 e per le spese del 2021. In secondo luogo, sarà possibile ritrasmettere comunicazioni scartate dal 25 al 29 aprile 2022, per le rate residue delle spese del 2020 e per le spese del 2021, «a parità di codice fiscale del beneficiario e anno della spesa».

Entro il 13 maggio dovranno anche essere inderogabilmente inviate le comunicazioni sostitutive o gli annullamenti di comunicazioni trasmesse dal 9 al 13 maggio 2022.I crediti collegati alle comunicazioni correttamente ricevute dal 1° al 29 aprile e dal 9 al 13 maggio «saranno caricati entro il 17 maggio 2022» sulla piattaforma dell'agenzia delle Entrate. Resta fermo il caricamento sulla piattaforma, entro il 10 maggio prossimo, dei crediti collegati alle comunicazioni relative alle spese del 2022, correttamente ricevute nel mese di aprile 2022, per le quali, come di consueto, eventuali sostituzioni e annullamenti devono essere trasmessi entro il giorno 5 del mese successivo. Quindi, il 5 maggio del 2022.Nesssun ripensamento, invece, per gli amministratori di condominio, rimasti fermi alla scadenza del 7 aprile per la comunicazione alle Entrate dei dati condominiali.

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