Progettazione

Restyling del Poligrafico all’Esquilino: i nove finalisti del concorso internazionale

di Massimo Frontera

Lo studio romano Abdr, lo studio Atelier di Alfonso Femia, la cordata fiornetina guidata da Guicciardini & Magni, la cordata italo-tedesca con Insula e quella guidata dall’engineering 3TI. E ancora: il gruppo di Isolarchitetti (con Rafael Moneo), la cordata con Rudy Ricciotti e Gianluca Peluffo, e la cordata con Cino Zucchi.

Sono questi i nove finalisti del concorso lanciato dal Poligrafico per il restyling del complesso che si trova nel quartiere Esquilino della Capitale . I nove raggruppamenti sono indicati nella determinazione che lo scorso 21 novembre è stata firmata dal responsabile del provvedimento Alessio Chimenti. A fronte dei dieci gruppi invitati lo scorso luglio, dopo le verifiche amministrative, sono risultati ammessi solo nove raggruppamenti. Il decimo, la cordata con Eduardo Souto De Moura ha scelto di non partecipare. Si deduce dalla stessa determina del Rup, la quale precisa che a seguito dell’esame della documentazione amministrativa ,«non è stato escluso alcun operatore economico».

A distanza di vari mesi dal lancio del concorso (pubblicato il 2 marzo 2018) e dopo aver raccolto una ampia e qualificata risposta internazionale ( si veda articolo su tutti i gruppi che hanno partecipato alla procedura ), il concorso entra ora nella seconda fase. Ecco, più in dettaglio, le cordate in pista.

1) L’elenco dei nove finalisti si apre con la cordata che vede lo studio romano Abdr Associati con la società di progettazione Proger, sempre di Roma e l'engineering Manens-Tifs.

2) Al secondo posto c’è lo studio Atelier(s) Alfonso Femia in Rti con Principioattivo Architecture Group e un nutrito team di società di progettazione, che include Tekser, Redesco Progetti e For Engineering Architecture.

3) Il terzo operatore economico è indicato con il norme del raggruppamento “ceralacca”, partecipata da Cino Zucchi Architetti e, tra gli altri, il noto ingegnere strutturista Paolo Rocchi (che partecipa con la sua società), Atelierstudio Partners, l'engineering SM Ingegneria. Di questa cordata fa parte (tra gli altri consulenti) anche ABCittà, una cooperativa sociale formata da professionisti specializzati nella progettazione partecipata.

4) Tutta Toscana la quarta cordata, con due studi di Firenze - Guicciardini & Magni Architetti e Natalini Architetti. Il gruppo si è candidato anche con la specialista del restauro Elisabetta Fabbri, lo studio di Lucca Microscape e l'engineering Sertec.

5) Dietro l’operatore economico indicato con il nome di “inclusive museum” c’è il raggruppamento con Bodin et Associés - studio di Parigi fondato dall'architetto francese Jean-François Bodin - alleato con la società di progettazione francese Sletec, lo studio Enrico Realacci Architectures di Roma e Bioedil Progetti, sempre di Roma.

6) In pista anche la cordata italo-tedesca con lo studio berlinese Kuehn Malvezzi Associates e lo studio Wenzel + Wenzel di Karlsruhe, in raggruppamento con lo studio Insula Architettura e Ingegneria di Roma.

7) Un altro architetto di fama internazionale - e premio Pritzker - è Rafael Moneo. Il nome dell'architetto spagnolo si legge nella cordata che arriva dal nord Italia e che è guidata dallo studio di Torino Isolarchitetti. Ne fanno parte anche le due engineering di Milano Ariatta e Milan Ingegneria.

8) Confermata anche la cordata con l'architetto francese Rudy Ricciotti insieme all'architetto italiano Gianluca Peluffo, un altro architetto genovese, Roberto Burlando, e due engineering: l'italiana Gpa e la francese Lamoureux & Ricciotti Ingénierie.

9) Qualificata, infine, la società di progettazione romana 3TI Progetti Italia, sempre di Roma, è alla guida di un raggruppamento con lo studio dell'Aquila Dunamis Architettura e l'architetto e docente universitario Susanna Ferrini di Roma.

L’uscita di scena di Eduardo Souto De Moura, comporta anche l’uscita di scena di numerosi progettisti. Sono infatti 12 i partecipanti che si erano riuniti con il noto architetto portoghese. Tra questi Prisma Engineering, Iconia Ingegneria Civile, con l'architetto e docente universitario Eugenio Vassallo, specialista di restauro e la società Faccio Engineering, dell'ingegere e architetto Paolo Faccio, anche lui specializzato in progetti di restauro.

La determina del Rup con le nove cordate (sulle 10 invitate)

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