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In Sicilia al via i cantieri Webuild-Pizzarotti sulla ferrovia Messina-Catania

Taglio del nastro per il cantiere della tratta Taormina-Fiumefreddo. Salini: In Sicilia uno stabilimento per riutilizzare le Tbm. Ferraris (Gruppo Fs): investimento di 21 miliardi nell'Isola

di Massimo Frontera

Ruspe in azione nel cantiere della nuova linea ferroviaria potenziata Palermo-Messina-Catania. Per il taglio del nastro è stata scelta l'area di lavori della futura tratta Taormina-Fiumefreddo una cerimonia di inaugurazione in grande stile: presenti, tra gli altri, il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, il presidente della Regione Sicilia Renato Schifani, il sindaco di Taormina Mario Bolognari, il commissario straordinario per l'opera Filippo Palazzo, l'amministratore del Gruppo Fs Luigi Ferraris e l'amministratore delegato del Gruppo Webuild Pietro Salini, aggiudicatario dell'opera insieme a Pizzarotti.

«Vedo oggi in questo cantiere tanti giovani e volti che ho già incontrato nei nostri cantieri del Nord Italia come il Terzo Valico e il Brennero, siciliani e calabresi che hanno finalmente un lavoro nella loro terra», ha detto Salini. «In Sicilia - ha riferito inoltre l'ad del gruppo Webuild - abbiamo previsto una fabbrica dei conci modernissima automatizzata, un esempio nel mondo, e con il Gruppo Fs intendiamo creare uno stabilimento per il riutilizzo delle frese a cui possiamo dedicare competenze tecnologiche uniche al mondo». Salini ha tenuto a ricordare che il gruppo opera attualmente con 32 "talpe" Tbm, e intende acquisirne altre 60.
I cantieri ferroviari di Webuild in Sicilia
I cantieri di Webuild nel Sud Italia

«Il rafforzamento della rete ferroviaria in una regione strategica, come la Sicilia, decisiva per lo sviluppo sostenibile del nostro paese, in particolare nell'ottica di valorizzazione del Sud Italia, è davvero uno snodo fondamentale», ha dichiarato Michele Pizzarotti, vice presidente dell'Impresa Pizzarotti. «Come Pizzarotti, siamo orgogliosi di fornire il nostro contributo; con oltre 110 anni di storia sviluppiamo progetti sul ferro dagli anni trenta, siamo convinti che la transizione ecologica del Paese passi soprattutto da progetti come questo».

Notevole anche l'impegno del gruppo Fs nell'Isola, come ha ricordato l'ad del Gruppo, Luigi Ferraris: «parliamo - ha detto - di 11 miliardi di investimento complessivo sulla Palermo-Catania di cui oltre 2,2 miliardi tra Giampilieri e Fiumefreddo. Sarà un intervento di grande complessità ingegneristica, sia su questa tratta, fra Taormina e Fiumefreddo, dove è prevista la costruzione della stazione interrata di Taormina e di un viadotto di circa 1 km sulle gole dell'Alcantara, sia sull'altra, verso Giampilieri, dove le attività sono già iniziate lo scorso anno». «L'opera - ha aggiunto Ferraris - offrirà sin da subito notevoli opportunità di crescita per il tessuto sociale ed economico del territorio, creando nuove opportunità di lavoro, fino a oltre 7mila nuovi posti». Complessivamente, in Sicilia il Gruppo Fs sta investendo 21 miliardi di euro per l'ammodernamento e il potenziamento infrastrutturale e tecnologico delle linee ferroviarie dell'isola.

La tratta Giampilieri-Fiumefreddo
La tratta Taormina-Fiumefreddo rientra nel progetto di raddoppio, velocizzazione e potenziamento tecnologico della Giampilieri-Fiumefreddo, che è, sottolinea il gruppo Fs, «tra i più impegnativi dell'itinerario della Catania-Messina, che prevede la realizzazione di 43 km di un nuovo doppio binario, di cui circa 37 km in sotterranea e in variante rispetto all'attuale linea». La direzione lavori è a cura di Italferr. Una volta in funzione, la tratta consentirà di viaggiare tra Messina e Catania in 30 minuti. Una volta completata l'intera rete, si potrà inoltre viaggiare tra Palermo e Catania in due ore.

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