Urbanistica

Per le città metropolitane, a Napoli inizia il festival di tre giorni (promosso dall'Inu)

di M.Fr.

Fa più rumore un albero che cade che la foresta che cresce. Un vecchio detto sempre valido. In questo caso, la "foresta" che cresce è rappresentata dal lavoro nascosto e continuo dell'Istituto nazionale di urbanistica, per contribuire alla corretta e consapevole gestione del territorio per il bene comune. Tra il 6 luglio e l'8 luglio a Napoli ci sarà un momento più intenso del solito su questo fronte. L'Inu ha infatti scelto il capoluogo partenopeo per svolgere la seconda edizione del Festival delle Città metropolitane. L'evento ideato e organizzato dall'Inu, con la Città metropolitana di Napoli, l'Autorità di Sistema Portuale del Mare Tirreno Centrale, l'Associazione Costruttori Edili e l'Osservatorio Metropolitano di Napoli. Oltre raccontare e accompagnare la nascita e lo sviluppo delle città metropolitane italiane, l'evento vuole contribuire a stimolare laboratori sociali in grado di attivare territori capaci, reattivi, intorno a progetti e visioni.

Al centro dell'iniziativa c'è ancora la riforma Delrio, riforma che - come spiegherà nella giornata d'apertuira la presidente dell'Inu, Silvia Viviani, deve ancora dispiegare i suoi effetti. In questo senso la leva principale che è nelle mani delle città metropolitane è ilo strumento del Piano strategico. E di lavoro ce n'è tanto da fare. Su 14 città metropolitane, solo Firenze, Milano e Torino hanno approvato il piano strategico, e solo Bologna ha espresso gli indirizzi di pianificazione.

L'ambito della discussione non resterà confinato al piano normativo o tecnico. Ma saranno esplorate le ricadute pratiche sui territori. Non a caso, l'edizione 2017 del festival ha come titolo "Territori competitivi, progetti di reti". L'evento cercherà di raccontare la città metropolitana sotto i profili dell'innovazione, della governance e dell'integrazione.
Uno dei focus sarà sulla pianificazione portuale, ambito in profonda trasformazione, avviata con la riorganizzazione normativa operata dal governo. Tra le presenze di rilevo: il coordinatore della struttura tecnica per l'indirizzo strategico del Ministero delle Infrastrutture Ennio Cascetta, il presidente Istat Giorgio Alleva, il ministro per la Coesione territoriale e il Mezzogiorno Claudio De Vincenti, il sindaco della Città metropolitana di Napoli Luigi de Magistris, il presidente di Unioncamere Ivan Lo Bello. Spettacoli, concerti, incontri culturali e visite guidate, contribuiranno a rendere più piacevole e memorabile l'evento.

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