Anac all'attacco sul nuovo codice: troppe scorciatoie. Ponte: rapporto squilibrato a favore dei privati
di Mauro Salerno
La Relazione annuale del presidente Busia: rischi da soglie alte per affidamenti diretti e qualificazione Pa. Nel mirino anche i subappalti a cascata. Pnrr: spostare investimenti meno urgenti

«La deroga non può diventare regola». Per il presidente dell'Autorità Anticorruzione, Giuseppe Busia, ci sono troppe scorciatoie nel nuovo codice degli appalti che entrerà pienamente in vigore il 1° luglio. E lo ha detto senza troppi giri di parole, presentando alla Camera la Relazione annuale dell'attività dell'Anac al Parlamento. Diverse le misure messe sotto osservazione, ritenute «scorciatoie meno efficienti e foriere di rischi». Come le soglie troppo alte per affidamenti diretti e procedure ...
Risorse e incentivi: le opportunità della settimana per amministrazioni e imprese
di Maria Adele Cerizza