Progettazione

Progetto Cmr acquista la filiale italiana di Chapman Taylor Architetti

Dopo l'acquisizione della maggioranza di Dontstop Architettura, il gruppo fondato da Massimo Roj ha rilevato anche le attività dell'omonimo gruppo britannico

di Aldo Norsa

Articolo aggiornato il 19 settembre 2022 con valori del bilancio civilistico 2021 comunicati dalla società
(Nell'immagine, la nuova sede Kpmg presso l'ex palazzo Federconsorzi, di architettura razionalista, a Roma, di cui Progetto Cmr ha curato il design degli spazi interni)

Dopo l'operazione dello scorso luglio con la quale la società milanese di progettazione integrata Progetto CMR aveva acquistato la maggioranza di Dontstop Architettura rafforzando le competenze nel housing, è notizia di questi giorni l'acquisizione di Chapman Taylor Architetti, filiale italiana dell'omonimo gruppo britannico, da 28 anni presente nel nostro Paese (ma desideroso di disimpegnarsi), guidata dagli architetti Gianfranco Lizzul e Luca Racioppo.

Il gruppo fondato da Massimo Roj nel 1994 che già consolida Progetto Design & Build, Sportium, Bim Factory, Consorzio Progetto Dva e le controllate in Cina e Indonesia, arricchisce così la propria offerta nel settore del retail. Con Chapman Taylor Architetti, che cambia nome in Progetto Retail, valorizza le sue risorse umane non solo con un team di progettisti di lunga esperienza ma anche attivi con successo oltre che in Paesi limitrofi all'Italia, nei Balcani nonché in Grecia, Azerbaijan e in Africa.

Si ricorda che Progetto CMR ha chiuso il 2021 (ultimo anno disponibile) con un fatturato civilistico di 13,5 milioni (che diventerebbero 26 a livello consolidato) mentre la società Chapman Taylor Architetti dopo aver ridotto progressivamente il giro d'affari dai 2,4 milioni del 2017 fino a 645 mila euro nel 2020 nell'ultimo esercizio è risalita avvicinandosi a 1,5 milioni.

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